Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] numero dei gradi di libertà (si ricordi che la mano ha ben 27 gradi di libertà) il soggetto deve eseguire sequenze di contrazioni di muscoli ancora più onerose dal punto di vista dell'impegno fisico e dell'addestramento richiesto. Le protesi attive ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 'è vero che il B. tentò di superare il modello esasperando il tono di geniale chiacchierata con una ingegnosa sequenza di digressioni, osservazioni e precetti faticosamente equilibrati tra il serio e il faceto.
Il poemetto, preceduto da una cicalata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] tali progressi tecnici.
La sezione biomedica si interrompe all'inizio dell'era del genoma. La ricostruzione della sequenza del genoma di diversi organismi ha consentito l'importante scoperta che essi presentano una struttura genetica molto simile ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] nello spazio e nel tempo. Il p. produttivo può essere monolinea (nel caso in cui il materiale subisca un’unica sequenza di trasformazioni, come la ghisa o il cemento), convergente (nel caso in cui il prodotto finale risulti dall’assemblaggio di ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sottostanti) conseguenti a lesioni patologiche o sperimentali; allo stesso autore si deve anche il riconoscimento della sequenza motoria nella corteccia prerolandica, raggiunto mediante l’osservazione clinica della ‘marcia’ dell’accesso epilettico di ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] un dolore con qualità del dolore neuropatico, da deafferentazione.
La lesione lungo le vie afferenti centrali può determinare una sequenza di eventi che producono dolore neurogeno cronico, a vari livelli (Wiesenfeld-Hallin, Hao, Xu 1997). Quando il ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] infratimica, non hanno favorito la delezione o l'anergia dei linfociti in grado di riconoscerle. Un esempio è dato dalla sequenza di eventi che possono verificarsi in seguito all'infezione dell'occhio da parte del virus Herpes simplex 1 (o HSV-1 ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] si conoscono il correlato genetico (per es. mutazioni puntiformi e polimorfismi del DNA, repliche in sovrannumero della stessa sequenza di basi) e la proteina coinvolta, ma i meccanismi della patogenesi sono ancora ignoti. In particolare non si ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] di uno specifico gene. Molti di questi geni sono polimorfici, presentano cioè in individui diversi variazioni di sequenza che frequentemente sono a carico di singole basi della catena polinucleotidica; questo tipo di polimorfismo viene perciò ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] di vescicole sulla superficie cellulare integra, che si distaccano come corpi apoptotici contenenti organelli citoplasmatici.
La sequenza degli eventi che caratterizzano l'apoptosi è determinata da eventi molecolari a catena, attualmente oggetto di ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...