FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] lato, risulta di derivazione parmense, anche nella soluzione dell'unico ordine di monofore binate e corniciate, sopra l'ariosa sequenza del porticato; ancora, l'impiego dell'ordine ionico nelle basi e nei capitelli emula gli esiti di nobile e sobria ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] . Come ugualmente da Roma e dall'oratorio del Gonfalone, trasse l'idea della partizione architettonica della navata con la sequenza di colonne con capitelli corinzi, che sorreggono un attico a quadri riportati.
Il programma della navata, chiaro ed ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] d'arte, n.s., III 1974 pp. 26-32). Qui il D. realizzò un lungo fregio su due registri, con una sequenza di episodi fra loro concatenati.
L'attitudine a conciliare la tradizione classica con la semplilicazione plastica moderna era nel D. anteriore al ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] a Monte San Savino, erroneamente citata dal Vasari come Assunzione con tre santi, databile al biennio 1490-91.
Tale sequenza rivela il succedersi e l'amalgamarsi di varie esperienze dell'artista, tra le quali emergono l'eco di assonanze donatelliane ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] mattoni della reggia viscontea, Piermarini conferì un nuovo ritmo alle facciate: la continuità dei tre fronti venne scandita dalla sequenza delle paraste ioniche poggianti sull’alto basamento a bugne lisce che ingloba per intero il primo ordine. La ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Nel mese di maggio il M. lasciò infine Bergamo per tornare a Napoli.
Nella sua città il M. fu subito coinvolto in una sequenza d'impegni che si può dire non conobbe soluzione di continuità per i successivi tre decenni. Il 19 nov. 1694 egli percepì 30 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Ultore. Ritorna anche l'uso dell'ordine toscano o dorico semplificato nell'esterno, al quale si sovrappone, in una sequenza canonica, quello ionico.
Tra le principali opere commissionate direttamente da Lorenzo il Magnifico è la villa di Poggio a ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...]
Nonostante tali gravi traversie sul versante della vita privata, il primo decennio vide il L. impegnato in una sequenza d'opere di altissimo profilo (ancor più impressionante a paragone con la sua attività precedente), tutte conseguenti alla recente ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di un lungo trasferimento del M. a Napoli, avvenuto nel 1578, altre due opere di destinazione ecclesiastica.
D'accordo con la sequenza cronologica indicata da Borghini (pp. 605 s.), la prima di esse fu la Gloria di s. Lorenzo per la collegiata di ...
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CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] e si rincorrono da un autore all'altro provocando reciproche suggestioni e condizionamenti.
G. Cappelletto (1961) propone, nella sequenza della produzione del C., una prima opera che sarebbe rappresentata dalla parrocchiale di Castelmella, da situare ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...