UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] addirittura fissate in quel gruppo. Poiché per l'mtDNA queste differenze sono state individuate perfettamente a livello di sequenza, è stato possibile costruire alberi genealogici dei vari gruppi umani basati sul numero delle differenze trovate tra ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] di una sonda, se ne prepara un ibrido con la sonda stessa. La formazione di DNA ibrido radioattivo svela la presenza di sequenze virali nel DNA cellulare. Il metodo ha una sensibilità eccezionale: consente di svelare anche una sola copia del DNA dei ...
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tropomiosina Proteina filamentosa presente nelle miofibrille; ha forma di bastoncino e le due subunità omologhe ad α-elica si avvolgono l’una intorno all’altra formando una struttura superavvolta. Le molecole [...] di t. si uniscono in sequenza, con disposizione testa-coda, per formare un filo elicoidale; due fili di t. si dispongono, a loro volta, nei bordi esterni del duplice filo elicoidale di actina. La t., agendo sull’actomiosina, esercita, tramite gli ...
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Proteasi (detta anche pancreopeptidasi) di origine pancreatica derivata dalla proelastasi per azione della tripsina e dell’enterochinasi. Idrolizza molte proteine, tra cui l’elastina. È strutturalmente [...] simile alle altre proteasi pancreatiche come tripsina e chimotripsina soprattutto nella sequenza amminoacidica del sito attivo, denotando così una evoluzione da un gene progenitore comune. ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] 'utilizzo della spettrometria di massa è abbastanza semplice e si basa sull'osservazione che proteine con una diversa sequenza aminoacidica, in seguito all'azione di una proteasi specifica, generano un insieme discreto di peptidi, definiti dalla loro ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] nei meccanismi di congiungimento dei segmenti VL - h e V H - D - JH delle catene L e H, rispettivamente, generano la diversità di sequenza che interessa la posizione 96 della catena K e il CDR3 della catena H (v. il saggio di C. Rada, nel II volume ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] la prevenzione dei fenomeni di aggregazione e per la stimolazione del folding delle proteine. Persino nel citosol degli eucarioti la sequenza di eventi che porta al folding potrebbe essere la stessa, anche se mancano omologhi diretti di Hsp60 e di ...
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ciclo metabòlico Serie di reazioni catalizzate da enzimi, che avvengono entro una singola cellula, collegate tra loro in modo che il prodotto di una reazione diventi il substrato della reazione successiva [...] e il componente che dà inizio alla sequenza venga nuovamente prodotto nella reazione finale. I c.m. sono numerosi e si svolgono pressoché nello stesso modo in ogni cellula e in ogni tipo di organismo, con ruoli fondamentali e insostituibili. Il loro ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] di folding si tradurrebbe in un salto qualitativo d'informazione per i giganteschi progetti sui genomi che producono continuamente sequenze di DNA a un ritmo via via crescente.
Pertanto la comprensione dei meccanismi e delle vie che conducono al ...
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esone
Parte del gene (eucariotico o di archeobatteri) che viene trascritta in RNA, insieme agli introni. Successivamente, mediante un processo definito splicing, gli introni vengono rimossi, mentre gli [...] gli eventi di ricombinazione, hanno aumentato la possibilità che si generasse un gene funzionante dall’unione di due sequenze di DNA inizialmente separate. Questo fenomeno, detto rimescolamento degli esoni, è stato di grande importanza nella storia ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...