Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] piatto di arrivo. Come nel sistema a retromarcia, piccole placche metalliche applicate alla pellicola segnalano attraverso sensori la sequenza delle operazioni di sala al dispositivo di comando. Il sistema a piatti è semiautomatico, in quanto prevede ...
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Céline et Julie vont en bateau
Jean Douchet
(Francia 1974, colore, 192m); regia: Jacques Rivette; produzione: Barbet Schroeder per Les Films du Losange; sceneggiatura: Eduardo De Gregorio, Juliet Berto, [...] di porte al buffo valzer che Céline accenna insieme al cugino Guilou guardando verso la macchina da presa, passando per la sequenza in cui le attrici si urtano come in una comica e cadono maldestramente tra le mele. Prima di cadere, entrambe avanzano ...
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The Great Dictator
Anna Fiaccarini
(USA 1939-1940, 1940, Il grande dittatore, bianco e nero, 126m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; [...] la demagogia e l'isteria dei discorsi.
Non basta però la parodia a esorcizzare l'incubo del nazismo: Chaplin, nella sequenza finale, comprende che è il momento di levare la maschera e sfidare frontalmente l'avversario. Il barbiere balbuziente si ...
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Nanook of the North
Geoff Brown
(GB 1920-1921, 1922, Nanouk o Nanuk l'eschimese, bianco e nero, 76m a 16 fps); regia: Robert J. Flaherty; produzione: Robert J. Flaherty per Revillon Frères; sceneggiatura: [...] su uno dei punti di forza del cinema documentario: l'uso della macchina da presa come strumento di scoperta. Nella sequenza più nota del film, quella della costruzione dell'igloo, assistiamo affascinati a questo processo e, quando Nanook inizia a ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] un qualche scopo preciso alla loro rivolta, né le loro opere narrative fanno spicco in modo particolare.
È in voga la sequenza di romanzi, voga su cui può avere influito più l'esempio di Proust che non della Forsyte saga di Galsworthy, autore ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] . Essa pretende di isolare le istantanee, che sarebbero le une separate dalle altre e che danno luogo a una sequenza temporale allorché qualcuno le mette in rapporto e le vive come un continuum. Ma le cose stanno esattamente all'opposto ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] particolare funzione della mise en scène, nella contrapposizione di un cinema della riproduzione (di cui è esempio l'uso del piano-sequenza e della profondità di campo da parte di cineasti quali Renoir, W. Wyler e O. Welles) a un cinema dominato dal ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] capelli corti e biondo platino e amplificando l'inquietante piacere della visione cinematografica (si pensi alla splendida sequenza del labirinto degli specchi, con la moltiplicazione illusionistica della figura della donna a evocarne l'artificiosità ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] di affrontare il problema della crisi del montaggio inteso come specifico filmico. Rispetto a Bazin, A. non eleva il piano-sequenza a sistema morale di resa più realistica, ma lo considera uno dei mezzi tecnici e stilistici a disposizione dei registi ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] epica per immagini che segnò a un tempo il culmine e il sunto della sua inventiva tecnica (memorabile la sequenza finale del salvataggio sul ghiaccio). Orphans of the storm (1922; Le due orfanelle), ambizioso melodramma storico sullo sfondo della ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...