ILLIRISMO
Giovanni Maver
Movimento culturale e politico croato (1835-48). Trae il suo nome dagli antichi Illirî, considerati erroneamente antenati delle varie stirpi slave meridionali.
Il termine (Illirî, [...] regionale di Zagabria e adottare, quale tipo letterario, il dialetto štokavo, il più diffuso fra i Croati, l'unico usato dai Serbi, e che per giunta era quello dei famosi canti popolari epici e di buona parte della letteratura dalmata croata, la cui ...
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Vacque a Verona il 5 aprile 1857, morì a Gratz nel 1893. Era il secondo figlio del principe Alessandro di Hesse-Darmstadt, morto nel 1886, che, in qualità di generale russo, fece le campagne del Caucaso [...] Il 24 ottobre, con un ukaz dell'imperatore Alessandro IIl, il principe fu radiato dai ranghi dell'esercito russo. La Serbia dal 10 settembre aveva mobilitato 45.000 uomini concentrandoli davanti a Niš Zaičar e Lieskovac. A. non credeva ad un attacco ...
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GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra [...] sono quasi tutti i primi monumenti della letteratura paleoslava dei Bulgari. Se ne trovano tracce pure presso i Russi, Serbi, Sloveni. Quando in Bulgaria la scrittura cirillica prese il sopravvento, il glagolitico passò fra i Croati e, specialmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] diversa direzione si produce in seguito quella spaccatura ancora oggi nota tra un mondo ortodosso, a cui appartengono Russi, Serbi e Bulgari, e un mondo fedele al cristianesimo romano, al quale si sono uniformati Croati, Sloveni, Cechi, Slovacchi e ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] di Ante Pavelić (dal 1941 a capo dello Stato indipendente di Croazia sotto il controllo italiano), in particolare contro serbi ed ebrei. Nel luglio 1943 Peteani fu arrestata, insieme a un numeroso gruppo di altri partigiani di Ronchi dei Legionari ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] parte molto importante nella storia della Bulgaria. Servì via via di base d'operazione per i sovrani bulgari contro l'Ungheria e la Serbia, e per i re d'Ungheria contro la Bulgaria e la Turchia. Il nome Bdin (da Bononia, come il nome cèco Kolin, da ...
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ROMELIA (A. T., 75-76, 81)
Giuseppe Caraci
Dal turco Rūm-īlī (v. ar-rūm), nome regionale il cui significato variò grandemente col tempo. Quando gli corrispose un'accezione territoriale precisa (metà [...] zona corrispondente all'Albania centrale e alla Macedonia, ancora possesso della Turchia. Ma dopo le guerre balcaniche, spartito fra Serbia, Grecia, Bulgaria e Albania anche questo lembo dell'antica provincia, il nome venne a cadere quasi del tutto ...
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SEMENDRIA (in serbo Smederevo; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città della Iugoslavia, capoluogo d'ispettorato circondariale nel Banato del Danubio. Si leva al piede delle colline, che limitano a occidente [...] sorge forse sul luogo della colonia romana Mons Aureus ed ebbe notevole importanza politica nel sec. XV, come centro di un principato serbo. La popolazione era di 6912 ab. nel 1900 e salì a 7411 nel 1910; poi, dopo la guerra mondiale, si ridusse a ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] realtà dei Balcani, cui rivolse un’attenzione particolare nel corso del suo pontificato, quando stabilì contatti con i principi serbi e il sovrano bulgaro. In veste di provinciale di Sclavonia gli venne affidata da Gregorio X la guida della missione ...
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RUNEBERG, Johan Ludwig
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, di lingua svedese, nato a Jacobstad (Pietarsaari) il 5 febbraio 1804, morto a Borgå (Porvoo) il 6 maggio 1877. Maggiore di due fratelli [...] altro influsso straniero (il suo interesse per la Musa popolare esotica si manifesta nei Serviska Folksänger, Canti popolari serbi, rifatti sulla versione tedesca di P. von Goeze) tolse mai al suo genio poetico di restare profondamente originale ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...