Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] in Dalmazia dà il via a una coalizione di più partiti. Le guerre balcaniche (1912-1913) mettono in risalto il ruolo della Serbia (e il suo mito quale “Piemonte” degli Slavi del sud) e avvicinano a questa il Montenegro (ma non la Bulgaria, avversaria ...
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Pittore serbo (Stara Kanjiža, Bačka, 1851 - Belgrado 1907). Studiò a Monaco. Massimo rappresentante del realismo serbo, dipinse vedute, paesaggi, tipi popolari serbi, ritratti e quadri religiosi (iconostasi [...] delle chiese di Adžibegovac, Čurug, Niš, ecc.) ...
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Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolo di V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] ., 1862) con lo stesso titolo. La sua poesia, influenzata dal romanticismo europeo, contribuì fortemente al rinnovamento della lirica serba per l'espressività schietta e immediata, per le innovazioni metriche e per la creazione di una ricca lingua ...
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Priština Città capitale della Repubblica del Kosovo (207.062 ab. nel 2017). La maggioranza della popolazione è albanese e gran parte dei Serbi che vi risiedevano è emigrata in seguito alla guerra che [...] ha interessato la regione nel 1998-99. Centro minerario e industriale.
Nota sin dal Medioevo per i suoi giacimenti di ferro, appartenne alla Turchia fino al 1913 e all’Albania dal 1941 al 1944. Nei pressi ...
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S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella di Roma, ottenendo da Innocenzo [...] III l'istituzione di un patriarcato bulgaro autonomo; così che il card. Leone, legato pontificio, lo incoronava (1204) a Tirnovo "imperatore dei Bulgari e dei Valacchi". Dopo la IV crociata, vistasi respinta ...
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Uomo politico croato (Ragusa Vecchia, Dalmazia, 1870 - Londra 1917); sul Novi List di Fiume andò propugnando (dal 1900) l'unione fra Croati, Serbi e Sloveni, su base democratica e col completo distacco [...] Austria-Ungheria. Ebbe parte importante, con A. Trumbić, nella risoluzione di Fiume (1905) che dava vita alla collaborazione serbo-croata; amico di Guglielmo Ferrero e della moglie Gina Ferrero Lombroso, nel 1914 espresse a questi (in lettere private ...
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Sultano ottomano (n. 1403-04 - m. Adrianopoli 1451), figlio di Maometto I. Salito al trono nel 1421, dovette sostenere lunghe lotte contro i Serbi e gli Ungheresi. Ampliò i possedimenti ottomani in Anatolia [...] e in Albania. Sconfisse nel 1444 a Varna Ladislao Jagellone, nel 1448 a Cossovo gli Ungheresi. Fu tra i primi califfi ottomani a fare della sua corte un brillante centro di cultura. Fu padre di Maometto ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] tra il lago di Dojran e il Vardar.
Il 20 anche la 35ª divisione italiana ebbe ordine di avanzare sulla sinistra dei Serbi e in due giorni di lotta riuscì a penetrare per 10 chilometri nelle posizioni avversarie. Intanto il 22 il generale Steuben dava ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e dj sono continuati con č e ž dal gruppo orientale, con c e z dall’occidentale, con št e žd dal bulgaro, ć e đ dal serbo e dal croato, č e j dallo sloveno; t e d davanti a i, e, ĭ, ě, vengono palatalizzati nei gruppi orientali e occidentali, ma non ...
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Figlio (1174-1204) di Bela III, successe al padre nel 1196 e ne continuò la politica di espansione. Si applicò a rinsaldare le relazioni con i Serbi e i Bulgari e cercò di combattere a fondo la diffusione [...] nei Balcani dell'eresia dei Bogomili ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...