Storico serbo (Novi Sad 1874 - Vienna 1937); dopo aver studiato in Russia e in Germania, insegnò (dal 1900) storia serba a Belgrado. Fu membro della delegazione iugoslava alla conferenza di pace (1919). [...] Fra i suoi numerosi studî si ricordano: Vizantija i Srbi ("Bisanzio e i Serbi", 1903-06); Istorija srpskoga naroda ("Storia del popolo serbo", 1908); Istorija Bosne i Hercegovine ("Storia della Bosnia e dell'Erzegovina", 1909). ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Hosterwitz, Dresda, 1858 - Vienna 1916); al ministero degli Esteri dal 1883, fu segretario di stato agli Esteri (1906) e ambasciatore a Vienna (1908-16), ove influì fortemente sulla politica [...] austriaca nella crisi del luglio 1914, consigliando all'Austria una linea di durezza nei confronti dei Serbi. ...
Leggi Tutto
Membri del Comitato per l’autonomia della Macedonia, creato nel 1893 da Joce Delčev e Damian Gruev sotto il nome di «Organizzazione rivoluzionaria macedone interna» (Vnatrešna Makedonska Revolucionerna [...] Organizacija), conosciuto come VMRO o ORIM. Poiché al possesso della Macedonia aspiravano tanto i Bulgari quanto i Serbi e i Greci, nonché i Cutsovalacchi, c. di queste nazionalità combatterono tra loro, oltre che contro i Turchi, sino alla Prima ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico russo (Varsavia 1831 - Kargopol´ 1872), esponente della corrente slavofila, poi della politica panslava soprattutto nei Balcani, dove si recò più volte anche come addetto al consolato [...] istorii serbov i bolgar ("Scritti sulla storia dei Serbi e dei Bulgari", 1854), i suoi studî sulla questione croata, il libro Bosnija, Gercegovina i Staraja Serbija ("Bosnia, Erzegovina e Vecchia Serbia", 1859), ecc. La sua fama letteraria è affidata ...
Leggi Tutto
Figlio (1429-1533) di Ivan III il Grande cui successe nel 1505; durante il suo regno, la caduta in mano ai Turchi di Costantinopoli, "seconda Roma" (1453), diede forza al mito di Mosca "terza Roma", come [...] unico stato indipendente nel mondo ortodosso, naturale protettore perciò dei Bulgari e dei Serbi. Con tale giustificazione, B. inaugurò la nuova politica moscovita di conquista. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Velbužd, od. Kjustendil, 1330) di Ivan Šišman principe di Vidin, dopo due anni di interregno dall'estinzione della dinastia dei Terter fu proclamato zar, dai boiari, nel 1324. Dopo aver recuperato [...] i territorî della Bulgaria merid. passati all'Impero bizantino, si alleò con Andronico III contro i Serbi (1327), ripudiando Anna, sorella del re di Serbia Stefano Uroš II. Questi, insieme al figlio Stefano Dušan, lo attaccò presso Velbužd e lo ...
Leggi Tutto
(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] austro-russo-turca, con la pace di B. l’Austria perdette B. e tutti i suoi possessi a S della Sava e del Danubio. In mano ai Serbi, insorti dal 1806 al 1813, la cittadella e la parte turca furono soggette al diretto governo turco, mentre la parte ...
Leggi Tutto
Giovanni VI o V Cantacuzeno
Cantacuzeno Imperatore d’Oriente (n. Costantinopoli 1292 ca.-m. in Grecia 1383). Di nobile famiglia greca, generale e ministro di Andronico III, fu acclamato imperatore dalle [...] milizie (1341). Cominciò quindi una lunga e disastrosa guerra civile che vide l’intervento, in appoggio dei contendenti, del re dei serbi Stefano Dušan, di Genova, di Venezia, dei bulgari e infine dei turchi. Riuscì a salire al potere solo nel 1347, ...
Leggi Tutto
Gran voivoda di Bosnia (m. 1416). Salito al trono nel 1380, sin dall'inizio dovette muoversi fra i due pretendenti al trono di Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo e Ladislao d'Angiò-Durazzo, e in un primo [...] tempo si appoggiò a quest'ultimo, ottenendo (1391) l'investitura a bano di Croazia e Dalmazia. Combatté poi contro i Serbi e contro i Turchi. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] (patto di Corfù, 20 luglio 1917) con il comitato iugoslavo di A. Trumbić per la creazione di uno stato in cui Serbi, Croati e Sloveni godessero di pari dignità sotto la dinastia dei Karađorđević. Primo ministro del nuovo stato iugoslavo dal 1921 al ...
Leggi Tutto
serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...