Uomo politico serbo (Dunište, Novi Pazar, 1863 - Parigi 1921); entrato in diplomazia, insegnò diritto internazionale all'univ. di Belgrado; deputato dal 1893 e ministro dell'Istruzione nel gabinetto S. [...] partecipò alla lotta contro la dinastia degli Obrenović. Dal 1901, salvo i periodi in cui fu ministro, rappresentò la Serbia a Roma, Costantinopoli e Parigi. Ministro della Giustizia (1906), delegato alla conferenza di Londra (1912) e a quella della ...
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Narratore serbo (Kaštel Novi, Dalmazia, 1869 - ivi 1923). I suoi primi racconti, Sa jadranskih obala ("Dalle sponde dell'Adriatico", 1900), e Sa ostrva ("Dalle isole", 1903), ritraggono la vita della zona [...] costiera della Dalmazia. Meno riusciti sono i racconti Pauci ("I ragni", 1909), ove egli descrive le condizioni sociali della Serbia. ...
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‛OSMĀN pascià
Generale ottomano, nato a Tōqāt, in Anatolia, verso il 1832 morto a Costantinopoli il 14 aprile 1900. Studiò nella scuola militare, dalla quale uscì nel 1853; si distinse nella guerra di [...] Crimea, nelle operazioni a Candia tra il 1866 e il '69 e contro la Serbia nel 1876. Nella guerra turco-russa del 1877, con il grado di mushīr "maresciallo", comandò le forze ottomane del Danubio: quando la Russia passò il Danubio (luglio 1877), O. ...
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Peć (turco Ipek; albanese Peja) Città della Repubblica del Kosovo (78.600 ab. nel 2009) posta a 530 m s.l.m. su uno dei rami sorgentiferi del Drin Bianco. Centro agricolo e commerciale, con industrie [...] ) al 1766, assumendo in questa seconda fase grande importanza, in quanto la Chiesa serba rimase l’unico elemento di conservazione nazionale per tutti i Serbi soggetti ai Turchi o ai Magiari. Assorbito nel 1766 sotto la giurisdizione di Costantinopoli ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di musicisti (il nonno Michele era trombettista).
Originario di Petrovaradin (oggi Novi Sad, in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna a capo di un corpo di musica di reggimento (Castil-Blaze, 1838, p. 5). La dominazione ...
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Sokol In origine, nome («falco») di un’associazione sportiva, poi anche culturale e politica, fondata a Praga nel 1862 dai boemi M. Tirs e J. Fügner. Centri di diffusione delle idee di libertà e di indipendenza [...] nazionale nel mondo slavo, i S. si svilupparono enormemente in Boemia, Moravia, Slovacchia, Polonia, Croazia, Serbia (Omladina) e presso le comunità slave negli USA. ...
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Statista ottomano (İstanbul 1815 - Nizza 1869). Medico, esercitò a Tripoli di Libia (1834-37), poi fu dragomanno nell'amministrazione della Porta. Fu più volte ministro degli Esteri (1852, 1855, 1858, [...] visir (1861-66), riuscendo abilmente a evitare, o limitare, l'intervento delle grandi potenze in varie questioni (Serbia, Creta, Libano). Sono legate a lui importanti riforme liberali del periodo delle Tanzimat (Riforme) come quella dell'uguaglianza ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della [...] l’ex Iugoslavia, la CIG è giunta alla conclusione che massacri e violenze nei confronti dei croati furono commessi dalle forze serbe e della RFI con l’intenzione non di distruggerli, ma di forzarli ad abbandonare il territorio in modo da creare uno ...
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Zeta Antica regione balcanica e corrispondente in parte all’odierno Montenegro. Politicamente era la continuazione del principato di Doclea, con centro Scutari. Di impronta latina e occidentale, subì l’influenza [...] dei vari potentati adriatici; nel 1208 fu assoggettata a Venezia, ma prestò cominciò a sentire l’influenza politica e religiosa della Serbia. Dal 1360 fu retta dalla dinastia dei Balša, che estesero il loro dominio sino a Cattaro e a Valona. L’ ...
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POTIOREK, Oskar von
Adriano ALBERTI
Generale austriaco, nato il 20 novembre 1853 a Bleiberg (Carinzia), morto a Klagenfurt il 18 dicembre 1933. Era governatore della Bosnia quando avvenne l'eccidio [...] imputarsi al governo di Belgrado. Allo scoppio della guerra il P. assunse il comando delle truppe che agivano contro la Serbia, le quali da principio ammontavano a circa un terzo delle totali forze austriache, ma furono in seguito diminuite a favore ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...