Scrittore serbo (Moštanica, Vranje, 1863 - Belgrado 1899). Studiò teologia a Kiev. Considerato l'iniziatore del romanzo psicologico serbo, diede nei suoi romanzi (Gorski car "Il re della montagna", 1897; [...] Seoska učiteljica "La maestra di campagna", 1899; Porušeni ideali "Ideali infranti", post., 1900) una cupa descrizione dell'inquietudine esistenziale e della disgregazione dei valori etici nella Serbia di fine secolo. ...
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Uomo politico austro-ungarico (Nagykálló, Ungheria, 1839 - Vienna 1903); deputato alla Dieta magiara (1867), console generale a Belgrado (1869-75), divenne (1879) caposezione al ministero degli Esteri, [...] che resse interinalmente dopo la morte di H. Haymerle fino alla nomina di G. Z. Kálnoky. Fu poi (1882-1903) ministro delle Finanze. Autore di opere storiche sulla Serbia. ...
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Cittadina del Lussemburgo meridionale (29.515 ab. nel 2008), a SO della capitale. Si trova in una zona di giacimenti di carbone ed è il più notevole centro industriale del granducato (acciaierie, cementifici, [...] complessi chimici).
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2022 insieme a Kaũnas (Lituania) e a Novi Sad (Serbia). ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato nel 1735 nel castello di Alvincz (ora Vinţul-de-Jos) in Transilvania da una famiglia originaria di Alsazia, fece le sue prime armi nella guerra dei Sette Anni. Sebbene avesse [...] riputazione di valente tattico, la fortuna non gli arrise nella guerra combattuta in Serbia contro i Turchi nel 1789 sotto il generale Laudon. Nelle campagne contro la Repubblica francese ebbe parte nella vittoria di Neerwinden riportata su Dumouriez ...
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Capostipite (Topola, Kragujevać, 1762 - Smederevo 1817) della dinastia dei Karađorđević. Il suo vero nome Giorgio (Đorđe) Petrović fu modificato dai Turchi in K. ("Giorgio il Nero"). Nel 1804 divenne il [...] contro i Turchi, che (1806) furono battuti dalle forze di K. a Mišar e dovettero sgomberare gran parte della Serbia con Belgrado. Quando (1812) la Russia, che sino allora aveva sostenuto K., concluse la pace di Bucarest con la Turchia, questa poté ...
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ZWEIG, Arnold
Romanziere e drammaturgo tedesco, nato a Glogau il 10 novembre 1887. Studiò nelle università di Breslavia, Monaco, Berlino, Rostock, Gottinga e Tubinga, nell'intento, poi abbandonato, di [...] e alla storia della letteratura. Durante la guerra mondiale visse prima per qualche tempo in Francia, in Ungheria e in Serbia; poi rimase per tredici mesi dinnanzi a Verdun; in seguito passò all'ufficio stampa del quartier generale orientale, a ...
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(o mano nera) Nome e simbolo di varie associazioni segrete, con finalità politiche o di carattere delinquenziale.
Fra le prime ebbe rinomanza in Spagna, fra il 1873 e il 1883, una setta anarchica che [...] l’esproprio della terra e il suo trasferimento nella proprietà collettiva socialista. Nei primi decenni del Novecento in Serbia si costituì una nuova società segreta sotto il motto Ujedinjenje ili smrt («Unità o morte»), comunemente chiamata m ...
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Popolo di stirpe illirica (l'eroe eponimo della stirpe è Autarieo figlio d'Illirio) che abitava ad oriente dell'alto Narona (Narenta) sulla riva destra del Drin, prendendo forse il nome dal fiume Tara [...] affluente del Drin, e si estendeva sino ai confini dei Dardani, nella odierna Serbia meridionale. Fu in continuo conflitto con gli Ardiei (v.), suoi confinanti occidentali che abitavano la regione di fronte a Corcira Nigra (Curzola) e a oriente ...
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NICOLA I (Nikita) re del Montenegro
Oscar Randi
Nato a Njeguš il 7 ottobre 1841, morto ad Antibo il 2 marzo 1921. Passata la prima fanciullezza a Cettigne, frequentò a Trieste e a Parigi le scuole medie. [...] Nel 1910, 50° anniversario del suo governo, si proclamò re. Ma il suo sogno di divenire sovrano di tutti i Serbi, come appare dal suo dramma politico: "L'imperatrice dei Balcani" s'infranse nell'urto contro la superiore organizzazione militare della ...
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MACCHIO, Karl, barone
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico austriaco, nato a Nagy Szében (Sibin), in Transilvania, da famiglia dalmata, il 23 febbraio 1859. Era dal 1909 capo sezione del Ministero austro-ungarico [...] ne era divenuto il funzionario più elevato in grado, quando, dopo la dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria alla Serbia, e il conflitto mondiale derivatone, il conte L. Berchtold lo inviò a Roma come ambasciatore straordinario. Aveva ricevuto ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...