TORNIELLI-BRUSATI di Vergano, Giuseppe, conte
Mario Menghini
Diplomatico, nato a Novara il 12 febbraio 1836, morto a Parigi il 9 aprile 1908. Dedicatosi alla carriera diplomatica, ebbe importanti missioni [...] aprile 1876 al 3 giugno 1878 e dal 10 dicembre 1878 al 6 luglio 1879. Inviato straordinario e ministro plenipotenziario prima in Serbia il 7 settembre 1879, poi in Romania il 9 dicembre dello stesso anno, durante il suo soggiorno a Bucarest stese una ...
Leggi Tutto
Zenga, Walter. – Calciatore italiano (n. Milano 1960). Portiere, dopo Salernitana, Savona e Sambenedettese, ha giocato nell'Inter dal 1982 al 1994, per concludere la carriera con Sampdoria (1994-96), Padova [...] (1996-97) e New England Revolutions (1997-99). Come allenatore, dopo alcune esperienze all'estero (Stati Uniti, Romania, Serbia, Turchia, Emirati Arabi), dal 2008 al 2009 è tornato ad allenare in Italia alla guida prima del Catania poi del Palermo, ...
Leggi Tutto
RISTIC, Jovan
Uomo politico serbo, nato a Kragujevac il 4 gennaio 1831, morto a Belgrado il 23 agosto 1899. Addottoratosi in filosofia a Heidelberg, entrò prestissimo nella vita politica del suo paese: [...] dal 1876 al 1880 fu presidente del consiglio (dal '76 all'80 ebbe anche il portafoglio degli Esteri). Diresse così la politica serba in un periodo estremamente importante (crisi d'Oriente e congresso di Berlino); e fu, la sua, una politica di stretta ...
Leggi Tutto
Nome tedesco della città serba di Požarevac. Pace di P. Nel 1718 pose fine alla guerra iniziata nel 1714 fra la Turchia e Venezia (cui nel 1716 si era unito l’Impero asburgico), nella quale i Veneziani [...] di Temesvár (1716) e Belgrado (1717). Stabilita sulla base del principio dell’uti possidetis, l’Austria ottenne il Banato e la Serbia del nord fino al Danubio, Venezia perse la Morea e le isole dell’arcipelago ma ottenne compensi in Dalmazia e in ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico russo (Varsavia 1831 - Kargopol´ 1872), esponente della corrente slavofila, poi della politica panslava soprattutto nei Balcani, dove si recò più volte anche come addetto al consolato [...] istorii serbov i bolgar ("Scritti sulla storia dei Serbi e dei Bulgari", 1854), i suoi studî sulla questione croata, il libro Bosnija, Gercegovina i Staraja Serbija ("Bosnia, Erzegovina e Vecchia Serbia", 1859), ecc. La sua fama letteraria è affidata ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] ", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere la penetrazione in Serbia della civiltà occidentale (Vukadin, 1896). ...
Leggi Tutto
KARDELJ, Edo
Oscar Randi
Uomo politico iugoslavo, nato a Lubiana il 27 gennaio 1910. Figlio di operai, avviato alla carriera magistrale, iscritto giovanissimo alla lega clandestina della gioventù comunista, [...] condusse vita clandestina. Nel 1941 fu uno dei promotori del fronte di liberazione della Slovenia; poi passò in Serbia, dove divenne membro dello stato maggiore supremo dell'esercito di liberazione nazionale iugoslavo. Presidente della storica II ...
Leggi Tutto
IVAN Alessandro
A. Tschilingirov
Zar bulgaro della dinastia degli Asenidi, nato prima del 1300 e morto nel 1371. Già despota della regione di Loveč-Krăn, nel 1331 in seguito a una rivoluzione di palazzo [...] Bulgaria, molto compromessa a seguito delle guerre con la Serbia e con Bisanzio. Il matrimonio della sorella Elena con il re serbo Stefano Dušan suggellò il patto tra Bulgari e Serbi contro Bisanzio, che, in seguito a numerose campagne vittoriose ...
Leggi Tutto
Nagy, Käthe von
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ekaterina Nagy von Cziser, attrice cinematografica ungherese, nata a Szatmárnémeti (od. Satu Mare, Romania) il 4 aprile 1904 e morta a Los Angeles il 20 [...] negli anni del Terzo Reich.Figlia di un direttore di banca, crebbe nella cittadina ungherese di Szabadka (od. Subotica, Serbia). Dopo alcuni tentativi letterari (pubblicò due novelle), scappò di casa per fare l'attrice. Nel 1926 si trasferì a ...
Leggi Tutto
suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] storicamente realizzato da parte della Turchia nei confronti di alcune sue province cristiane della Penisola Balcanica (Moldavia e Valacchia, Serbia e Montenegro, dal trattato di Parigi del 1856 al trattato di Berlino del 1878, la Bulgaria dal 1878 ...
Leggi Tutto
serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...