Capostipite (Topola, Kragujevać, 1762 - Smederevo 1817) della dinastia dei Karađorđević. Il suo vero nome Giorgio (Đorđe) Petrović fu modificato dai Turchi in K. ("Giorgio il Nero"). Nel 1804 divenne il [...] contro i Turchi, che (1806) furono battuti dalle forze di K. a Mišar e dovettero sgomberare gran parte della Serbia con Belgrado. Quando (1812) la Russia, che sino allora aveva sostenuto K., concluse la pace di Bucarest con la Turchia, questa poté ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] ad adottare come erede al trono il figlio Demetrio. Il re non si oppose e verso il 1304 Demetrio si recò in Serbia, ma ben presto rientrò a Costantinopoli. Lo stesso tentativo fu poi fatto con Teodoro, che rinunciò a sua volta tornando in Italia ...
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Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella di Roma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] accordi di San Giovanni di Moriana (1936); La conferenza di Montreux e la nuova convenzione degli Stretti (1938); La Serbia e l'intervento in guerra dell'Italia (1938); Guerra diplomatica in Estremo Oriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche ...
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Figlio (m. Velbužd, od. Kjustendil, 1330) di Ivan Šišman principe di Vidin, dopo due anni di interregno dall'estinzione della dinastia dei Terter fu proclamato zar, dai boiari, nel 1324. Dopo aver recuperato [...] i territorî della Bulgaria merid. passati all'Impero bizantino, si alleò con Andronico III contro i Serbi (1327), ripudiando Anna, sorella del re di Serbia Stefano Uroš II. Questi, insieme al figlio Stefano Dušan, lo attaccò presso Velbužd e lo ...
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Uomo di stato austro-ungarico (Vienna 1863 - Castello di Peresznye, Ödenburg, 1942). Ambasciatore a Pietroburgo dal 1906, vi rimase fino al 1911. Ministro degli Esteri (1912-15) firmò (1912) il rinnovo [...] la sovranità italiana sulla Libia. Dopo l'attentato di Sarajevo (28 giugno 1914), fu per un atteggiamento intransigente verso la Serbia, cui inviò, il 23 luglio, il noto ultimatum. Ma non seppe agire abilmente sul terreno diplomatico, né riuscì a ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] minori osservanti. L'11 maggio 1528 veniva consacrato da Clemente VII arcivescovo alla cattedra di Antivari e primate di Serbia (Barbarani, 1750; Wadding, 1933), ma si tratterà di elezione tutt'affatto formale giacché la presenza turca nei Balcani ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] di perfezionare lo strumento, valendosi di abili artefici; non riuscì però nell'intento, sicch6 fece ritorno in Italia lasciando in Serbia il phagotus.Il caso volle che alcuni anni più tardi, in seguito alla conquista di Belgrado da parte del sultano ...
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Goluchowski, Agenor
Gołuchowski, Agenor
Diplomatico e politico austro-ungarico (Leopoli 1849-ivi 1921). Presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri dal 1895, promosse una politica [...] i rapporti con la Russia. Cedendo alle pressioni degli agrari magiari, G. si impegnò in un conflitto doganale con la Serbia che indebolì la posizione austriaca nei Balcani e portò alle sue dimissioni (1906). Fu tenace difensore degli interessi dei ...
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Uomo politico (Martinići, Montenegro, 1872 - Belgrado 1947); membro del partito nazionalista montenegrino, fu ministro delle Finanze (1906); divenuto nel 1907 presidente del Consiglio, entrò presto in [...] pubblicando a Ginevra il giornale Ujedinjenjie Crna Gore sa Srbijom ("L'unione del Montenegro con la Serbia", 1917) sotto lo pseudonimo di Montenegrinus. Fu tra i delegati iugoslavi alla conferenza della pace, nel 1919-20. Membro dell'Assemblea ...
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Figlio (n. 1235 circa - m. 1257) di Ivan Asen II e di Irene Angelo Comneno, successe nel 1246 al fratello Koloman I, sotto la reggenza della madre. Tentò nel 1256 di riprendere i territorî della Tracia [...] e della Macedonia perduti dal fratello a vantaggio dei Bizantini, ma fu sconfitto da Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea, poi da Uroš I re di Serbia. Morì nel 1257 assassinato dal cugino Koloman II, che gli successe. ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...