Generale e uomo di stato serbo (1849-1903). Partecipò alla guerra serbo-turca (1876) e alla guerra serbo-bulgara (1885). Nel 1902 fu nominato presidente del consiglio: fu assassinato l'anno seguente in [...] occasione dell'attentato contro i reali di Serbia, Alessandro e Draga Obrenović. ...
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Lukšić, Igor. – Uomo politico montenegrino (n. Bar 1976). Laureato alla facoltà di economia di Podgorica (1998), nel 2001 è stato eletto membro del parlamento del Montenegro, carica riconfermata alle elezioni [...] e Montenegro, ricoprendo, tra il 2003 e il 2004, il ruolo di viceministro per gli Affari esteri di Serbia e Montenegro. Dal 2004 è stato nominato quattro volte ministro delle Finanze e, dal 2008, due volte vice primo ministro, ottenendo, nel dic ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] degli Esteri A. di San Giuliano (1910), fu ministro plenipotenziario in Cina (1911-15) e rappresentante dell'Italia in Serbia (1915-18). Senatore dal 1919, sottosegretario (1919-20) e poi ministro degli Esteri (1920-21), ebbe un ruolo decisivo ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione contro Otranto in Puglia. Sono stati molto ...
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Diplomatico russo (Gori 1855 - Belgrado 1914). Ministro a Teheran, fu uno degli artefici dell'accordo anglo-russo per la Persia (1907); fu poi a Belgrado (1909-14). Ultimo diplomatico russo che abbia perseguito [...] nei Balcani una politica panslava, di appoggio alla Serbia per combattere l'Austria. ...
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Generale serbo (Kragujevac 1847 - Nizza 1917); più volte ministro della Guerra (1904-05, 1906-08, 1912), fu comandante in capo dell'esercito serbo durante le guerre balcaniche. Si distinse durante il primo [...] conflitto mondiale respingendo la prima offensiva austriaca contro la Serbia (ag. 1914). ...
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Figlio (m. 1014) del re Šišman I Mokri, salì al trono nel 976 e riuscì a liberare la Bulgaria dal dominio bizantino; respinto (986) un attacco dell'imperatore Basilio II, conquistò Durazzo, Alessio, l'Erzegovina, [...] la Bosnia meridionale e parte della Serbia. Continuò a combattere con alterne vicende contro i Bizantini, finché (1014) fu definitivamente battuto a Balathista da Basilio II; morì pochi giorni dopo la sconfitta. ...
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Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), [...] pubblica favorevoli alla Turchia. Si recò quindi in Svizzera e cercò sulla stampa europea di far conoscere la questione serba, criticando la politica estera del principe Michele. Durante il soggiorno all'estero ebbe contatti con Mazzini. Fu due volte ...
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Uomo politico serbo (Mošorin 1826 - Vršac 1901); fu uno dei capi e rappresentanti serbi alla Dieta d'Ungheria. La sua attività politica fu diretta a organizzare e tenere unite le forze dei Serbi d'Ungheria [...] per poterli riunire poi a quelli del Principato di Serbia e agli altri Slavi meridionali. ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] e poi nelle spedizioni in Spagna (1874) e in Serbia (1875). Qui partecipò ai combattimenti contro i Turchi e venne erroneamente dato per ferito in uno scontro, ma egli stesso provvide a smentire la notizia apparsa sui giornali italiani.
Rientrato in ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...