Uomo politico serbo (n. Kragujevac 1952). Laureato in Economia, negli anni Novanta ha intrapreso la carriera politica, divenendo in breve tempo vicepresidente del Partito radicale. In Parlamento dal 1992, [...] e nazionaliste, del 2008 le tensioni con V. Šešelj lo hanno portato a lasciare i radicali e a formare il Partito progressista serbo (SNS); da allora ha guadagnato consensi e alle elezioni presidenziali del 6 maggio 2012 ha raggiunto il 25,6% dei voti ...
Leggi Tutto
Vučić, Aleksandar. – Uomo politico serbo (n. Belgrado 1970). Avvocato e giornalista, ha intrapreso la carriera politica nel 1993 nelle fila del Partito radicale serbo, di cui nel 1995 è stato nominato [...] vittoria del Partito progressista, che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi. Convinto sostenitore dell’adesione della Serbia all’Unione europea, impegnato nella lotta alla corruzione e nel risanamento dell’economia pubblica, l’uomo politico ...
Leggi Tutto
Organizzazione della cooperazione economica del Mar Nero
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione della cooperazione economica del Mar Nero (Bsec) è un’organizzazione regionale sviluppatasi e consolidatasi [...] del Caucaso, così come alcuni stati dell’Europa orientale e balcanica che non si affacciano sul Mar Nero (Albania, Serbia, Grecia e Moldavia).
Alla Dichiarazione di Istanbul fece seguito nel 1994 l’inaugurazione di un Segretariato permanente e infine ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nel 1992 e della Macedonia nel 1993. Come gli sloveni, anche i macedoni non si scontrarono con una troppo dura reazione serba. Per la Bosnia le cose andarono, invece, ben diversamente. Si trattava della zona in cui i vari popoli iugoslavi erano più ...
Leggi Tutto
Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine nel 1992 e nasce per volontà dei paesi del cosiddetto [...] 2006, dal 2007 sarebbero stati ammessi nell’organizzazione nuovi attori: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Moldavia, Montenegro e Serbia. In questo modo, l’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale è radicalmente cambiata in relazione ai ...
Leggi Tutto
Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Albania, unico paese europeo allineato alla dottrina comunista cinese durante il periodo della Guerra fredda, ha adottato una politica isolazionista [...] ’interno del territorio della Repubblica di Albania. Il Kosovo rappresenta il caso più emblematico: la regione, già appartenente alla Serbia, è abitata per più del 90% da Albanesi e quando, nel 2008, Pristina ha autoproclamato la propria indipendenza ...
Leggi Tutto
Il Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia è un organo delle Nazioni Unite, istituito all’Aia nel maggio del 1993 allo scopo di giudicare e perseguire gravi violazioni del diritto internazionale [...] Miloševi´c: iniziato nel 2002, il dibattimento non è potuto giungere al termine a causa della morte in cella dell’ex presidente serbo, a pochi mesi dalla prevista sentenza di primo grado. Con la cattura di Karadži´c nel luglio 2008 e di Ratko Mladi ...
Leggi Tutto
Vedi Croazia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Croazia, situata nei Balcani occidentali, è uno stato formatosi nel 1991, anno in cui dichiarò la propria indipendenza dall’allora Iugoslavia. [...] nella regione balcanica. Come la Bosnia-Erzegovina, infatti, seppure in misura minore, la Croazia ha subito l’invasione delle forze serbe sul proprio territorio, nel corso di quella che per i Croati è stata la Guerra d’indipendenza. Il conflitto si ...
Leggi Tutto
L’ordine politico costituzionale della Bosnia-Erzegovina, frutto degli Accordi di Dayton del 1995, si configura come una peculiare sintesi fra un modello di stato unitario e una forte decentralizzazione [...] di facilitare la convivenza fra gli stessi gruppi etnici protagonisti della guerra civile: i Bosniaci, i Croati e i Serbi.
Lo stato si compone, sulla falsariga delle divisioni territoriali ed etniche prodotte dalla guerra civile, in due entità: la ...
Leggi Tutto
Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] Paesi dell'Unione Europea e NATO), che ha fatto ricorso a una prolungata azione di guerra internazionale contro la Serbia - non autorizzata dalle Nazioni Unite - per ricondurre stabilità e porre fine alla violazione dei diritti umani nella regione. L ...
Leggi Tutto
serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...