Vujanović, Filip. – Uomo politico serbo (n. Belgrado 1954). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1978, nel 1993 è stato nominato ministro della Giustizia del Montenegro, all’epoca appartenente alla Repubblica [...] 1998 al 2002, ne è stato presidente della Repubblica dal 2003, quando essa non si era ancora separata dalla Serbia, divenendo nel 2006 primo presidente della Repubblica del Montenegro Indipendente dopo il referendum che ha posto fine all’unione tra ...
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Maresciallo (Andronniki, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1949); ufficiale nella prima guerra mondiale, si schierò a sostegno della rivoluzione nella guerra civile. Durante la seconda guerra mondiale si distinse [...] e all'invasione della Bulgaria, entrando a Sofia il 18 sett. 1944 e imponendo l'armistizio. Mosse poi verso la Serbia orientale, cooperando alla liberazione di Belgrado e al collegamento con le truppe di Tito. Infine partecipò alla presa di Budapest ...
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Diplomatico austro-ungarico (Vienna 1828 - ivi 1881). Entrò nel servizio diplomatico nel 1850; ministro plenipotenziario ad Atene (1869), all'Aia (1872-76) e ambasciatore presso il Quirinale (1877-79), [...] poi ministro degli Affari Esteri (1879). Curò particolarmente i rapporti con l'Italia, concluse l'alleanza dei tre imperatori (tra la Germania, la Russia e l'Austria-Ungheria nel 1881) ed estese l'influenza asburgica sulla Serbia di Milan Obernović. ...
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Sultano ottomano (m. 1389), figlio di Orkhān. Salito al trono (1360), sotto di lui i Turchi conquistarono con Adrianopoli (1361) una stabile testa di ponte in Europa. Sconfitti gli Ungheresi alla Marizza [...] (1363), i Serbi a Samakov (1366), occupò parte della Bosnia e della Bulgaria, Salonicco, e nel 1385 circa Sofia. Fu ucciso sul campo di Cossovo, alla vigilia della battaglia in cui fu debellata la Serbia. ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] capitano per meriti di guerra. Ottenne una medaglia d'argento, due di bronzo e una medaglia d'oro conferitagli dalla Serbia.
Aderì ai fasci di combattimento nel 1919, muovendo i suoi primi passi nel fascismo torinese; operò nella Lomellina solo dal ...
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Bethmann-Hollweg, Theobald von
von Statista tedesco (Hohenfinow, Brandeburgo, 1856-ivi 1921). Deputato conservatore-moderato al Reichstag, nel 1905 divenne ministro dell’Interno e due anni dopo vicepresidente [...] propugnò un programma di conciliazione, soprattutto verso il centro cattolico. Nel 1914, in occasione del contrasto con la Serbia dopo l’attentato di Sarajevo, non essendo convinto della possibilità di una guerra generale, concesse in un primo tempo ...
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Zenga, Walter. – Calciatore italiano (n. Milano 1960). Portiere, dopo Salernitana, Savona e Sambenedettese, ha giocato nell'Inter dal 1982 al 1994, per concludere la carriera con Sampdoria (1994-96), Padova [...] (1996-97) e New England Revolutions (1997-99). Come allenatore, dopo alcune esperienze all'estero (Stati Uniti, Romania, Serbia, Turchia, Emirati Arabi), dal 2008 al 2009 è tornato ad allenare in Italia alla guida prima del Catania poi del Palermo, ...
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Uomo politico e storico russo (Varsavia 1831 - Kargopol´ 1872), esponente della corrente slavofila, poi della politica panslava soprattutto nei Balcani, dove si recò più volte anche come addetto al consolato [...] istorii serbov i bolgar ("Scritti sulla storia dei Serbi e dei Bulgari", 1854), i suoi studî sulla questione croata, il libro Bosnija, Gercegovina i Staraja Serbija ("Bosnia, Erzegovina e Vecchia Serbia", 1859), ecc. La sua fama letteraria è affidata ...
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Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] ", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere la penetrazione in Serbia della civiltà occidentale (Vukadin, 1896). ...
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Nagy, Käthe von
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ekaterina Nagy von Cziser, attrice cinematografica ungherese, nata a Szatmárnémeti (od. Satu Mare, Romania) il 4 aprile 1904 e morta a Los Angeles il 20 [...] negli anni del Terzo Reich.Figlia di un direttore di banca, crebbe nella cittadina ungherese di Szabadka (od. Subotica, Serbia). Dopo alcuni tentativi letterari (pubblicò due novelle), scappò di casa per fare l'attrice. Nel 1926 si trasferì a ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...