CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] anni 1923-25 fu professore borsista all'università di Praga, nel '24 ebbe in Italia l'abilitazione alla libera docenza di serbo-croato, dal '29 al '33 fu professore ospite nell'università ceca di Brno e in quella slovacca di Bratislava, dal '32 al ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] liceo di Zara.
Tale circostanza indusse nel G. un tale interesse verso le lingue slave da indurlo a imparare successivamente il serbo-croato, il russo, quindi il paleoslavo e il bulgaro; tutte lingue che riuscì a padroneggiare e la cui conoscenza gli ...
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Uomo politico croato (Velika Gorica, Zagabria, 1890 - Zagabria 1955); bano del banato autonomo della Croazia (1939), dopo il crollo iugoslavo seguì il re e il governo Simović in esilio a Londra. Dopo le [...] dimissioni del gabinetto Purić (1944), formò un gabinetto da cui escluse ogni elemento serbo. Quando il favore degli Alleati si volse verso Tito, Š. giunse con lui ad un accordo (1944), con cui D. Mihajlović e i cetnici erano abbandonati alla loro ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] " e la "contemporanea azione rivoluzionaria dei popoli interessati allo scioglimento della questione": "alleanza fra gli Ungheresi, i Serbi-Croati, i Greci-Albanesi e gli Italiani". Di qui l'opera di mediazione degli Italiani, che devono anche ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] semiufficiali", non gli impediva di avere contatti diretti con i rappresentanti del mondo slavo, quali il serbo Emanuele Jokic e lo scrittore croato Imbro Ignjatijević Tkalac.
Come segretario di legazione, l'A. venne inviato a Parigi il 3 marzo ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] (1925) la Costituzione del giugno 1921 ed entrò, come ministro dell'Istruzione, in un gabinetto di coalizione serbo-croata, guidato da Pašić. Passato nuovamente all'opposizione (1927), venne mortalmente ferito da un deputato montenegrino, durante la ...
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Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] , avendo ricevuto il maggior numero di voti, venne eletto alla Presidenza collegiale della Repubblica, insieme al croato K. Žubak e al serbo M. Krajišnik, prevedendo tale organismo una rotazione tra i rappresentanti dei tre gruppi nazionali. Rieletto ...
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Uomo politico croato (Ragusa Vecchia, Dalmazia, 1870 - Londra 1917); sul Novi List di Fiume andò propugnando (dal 1900) l'unione fra Croati, Serbi e Sloveni, su base democratica e col completo distacco [...] Austria-Ungheria. Ebbe parte importante, con A. Trumbić, nella risoluzione di Fiume (1905) che dava vita alla collaborazione serbo-croata; amico di Guglielmo Ferrero e della moglie Gina Ferrero Lombroso, nel 1914 espresse a questi (in lettere private ...
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Scrittore croato (Ragusa 1857 - Belgrado 1929); sostenitore del nazionalismo iugoslavo, fu arrestato nel 1914. Esordì come narratore (il romanzo naturalistico Geranium, 1880; la raccolta di novelle Perom [...] dialettali, e le Maškerate ispod kuplija ("Mascherate sotto il tetto", 1922). Scrisse drammi ispirati al patrimonio leggendario serbo (Smrt Majke Jugovića "La morte della madre degli Jugović", 1907; Lazarevo vaskresenie "La resurrezione di Lazzaro ...
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Italianista e slavista croato (Trieste 1920 - Zagabria 2003). Professore, nell'univ. di Zagabria, di lingua e letteratura italiana, poi (1956) di letteratura croata moderna. Dal 1953 al 1956 insegnò lingua [...] e letteratura serbo-croata a Firenze. Teorico e critico letterario (Stilističke studije "Studî stilistici", 1959; Nove stilističke studije "Nuovi studî stilistici", 1986), indagò varî aspetti della letteratura e cultura italiana moderna, dedicando ...
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serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...
iugoslavo
(o jugoslavo) agg. e s. m. (f. -a) [dal croato Jugoslaven (serbo Jugosloven), propr. «slavo meridionale», comp. di jugo «sud» e Slaven (Sloven) «slavo», connesso con slava «gloria» e slaven (slavan) «glorioso»]. – Nel sec. 19°, designazione...