La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] a dare i primi colpi al giogo turco. Nel 1804 si mossero i Serbi, nel 1820 i Greci e gli Albanesi, nel 1821 i Valacchi, del 1919 diedero vita alla Iugoslavia (con la riunione di Serbi, Croati e Sloveni), ingrandirono la Romania, mentre alla Bulgaria ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] autonoma (336 km2; capoluogo Karyè), in cui abitano 1500 monaci greco-ortodossi in parte suddivisi in 20 monasteri (17 greci, uno serbo, uno bulgaro e uno russo) e in parte liberi in 12 villaggi. I 20 monasteri sono retti secondo due diversi sistemi ...
Leggi Tutto
Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] la cacciata dei Turchi (1690), fu ripopolata dall’imperatore Leopoldo I con circa 40.000 famiglie chiamate dalla Vecchia e dalla Nuova Serbia, che vi si insediarono gettando le basi per la creazione di un ducato (con a capo un duca elettivo o voivoda ...
Leggi Tutto
Arciduca d'Austria, principe reale d'Ungheria, ex-feldmaresciallo dell'esercito austro-ungarico, vivente. Nato ad Alcsut (Ungheria) il 9 agosto 1872, dall'arciduca Giuseppe Carlo Lodovico e da Clotilde, [...] armi, comandando quasi sempre, sia in tempo di pace, sia durante la guerra, reparti di truppe ungheresi, prima sul fronte serbo, poi su quello russo fino all'offensiva del maggio 1915. Durante il resto della guerra - tranne un breve periodo di tempo ...
Leggi Tutto
Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] da decenni. Al momento attuale i linguisti continuano in generale a parlare di un’unica lingua, chiamata croata e serba o ancora serbo-croata (entrambe le dizioni erano in uso nell’ex Iugoslavia; La situazione linguistica attuale nell’area a standard ...
Leggi Tutto
Despota di Serbia (n. 1374 - m. 1456), condusse a lungo in Serbia (dal 1402) una politica filoturca ma non riuscì a evitare l'invasione turca (1439); si rifugiò allora in Ungheria, dove sotto l'egida del [...] di Varna (1444) si recò nella Zeta e come vassallo turco combatté contro Venezia e contro Scanderberg. Un esercito serbo, inviato da G., partecipò alla conquista di Costantinopoli, ma questo non impedì al Sultano di procedere a un progressivo ...
Leggi Tutto
PACHIMERE (Παχυμέρης), Giorgio
Silvio Giuseppe Mercati
Storico ed erudito bizantino, nato a Nicea circa il 1242, morto a Costantinopoli nel 1310. Caduto l'Impero latino (1262), venne a Costantinopoli, [...] cariche presso il patriarcato e la corte imperiale. Durante le violente lotte religiose che dilaniarono la società bizantina, serbò un contegno prudente e tranquillo, che non abbandonò nemmeno nell'opera sua principale, la ‛Ρωμαικὴ ἱστορία (Storia ...
Leggi Tutto
Dodik, Milorad. – Uomo politico bosniaco (n. Banja Luka 1959). Di etnia serba, laureato in Scienze politiche presso l'Università di Belgrado e membro del partito Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, [...] anno in cui è stato eletto alla presidenza del Paese, che ha guidato fino al 2018, quando gli è subentrata Ž. Cvijanović. Membro serbo della presidenza della Bosnia-Erzegovina dal 2018, ne è stato presidente di turno dal novembre 2020 al luglio 2021. ...
Leggi Tutto
Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] Carlomagno (v. appresso); attraverso il bizantino δηνάριον, passò nel mondo arabo-persiano (dinar). Al bizantino risale anche il serbo dinar ora nome dell'unità monetaria iugoslava. V. dinar.
Denaro romano (denarius, denarius nummus). - Moneta romana ...
Leggi Tutto
NICOLA I (Nikita) re del Montenegro
Oscar Randi
Nato a Njeguš il 7 ottobre 1841, morto ad Antibo il 2 marzo 1921. Passata la prima fanciullezza a Cettigne, frequentò a Trieste e a Parigi le scuole medie. [...] Nel 1910, 50° anniversario del suo governo, si proclamò re. Ma il suo sogno di divenire sovrano di tutti i Serbi, come appare dal suo dramma politico: "L'imperatrice dei Balcani" s'infranse nell'urto contro la superiore organizzazione militare della ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...