CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] di un'incursione saracena. Risorta rapidamente, divenne un importante centro commerciale della costa dalmata, annesso nel sec. 11° al regno serbo di Duklja e nel periodo tra il 1185 e il 1321 a quello di Raška. In seguito fu alternativamente sotto il ...
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Scrittore croato (Ragusa 1857 - Belgrado 1929); sostenitore del nazionalismo iugoslavo, fu arrestato nel 1914. Esordì come narratore (il romanzo naturalistico Geranium, 1880; la raccolta di novelle Perom [...] dialettali, e le Maškerate ispod kuplija ("Mascherate sotto il tetto", 1922). Scrisse drammi ispirati al patrimonio leggendario serbo (Smrt Majke Jugovića "La morte della madre degli Jugović", 1907; Lazarevo vaskresenie "La resurrezione di Lazzaro ...
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LEMERCIER, Louis-Jean-Népomucène
Drammaturgo e poeta francese, nato il 21 aprile 1771 a Parigi, dove morì il 7 giugno 1840. Protetto da Madame de Lamballe, di cui suo padre era segretario, il L. poté [...] ancora immature (Méléagre è del 1786). Passato con inquietudine spirituale attraverso la Rivoluzione, il Terrore e l'Impero, L. serbò intatta ed esuberante la sua passione per il teatro, per l'arte meditata e stilisticamente esperta, per il gusto dei ...
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LÉGERÉ, Louis
Slavista e storico francese, nato a Tolosa il 13 gennaio 1843, morto a Parigi il 30 aprile 1923. Appassionatosi per il mondo slavo fin da studente, viaggiò per la Boemia, la Croazia, la [...] . Dal 1871 al 1874 fu a Praga, direttore della Correspondance slave, e in Russia per missioni scientifiche. Fu professore di serbo (1874) e russo (1876) nell'École des langues orientales vivantes, e di lingue e letterature slave nel Collège de France ...
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SRIJEMSKI KARLOVCI (magiaro Karlócza; ted. Karlowitz; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina della Sirmia, ora compresa nel Banato del Danubio (Iugoslavia), una decina di km. a SE. del capoluogo Novisad. [...] sorgono nei dintorni collinosi.
La popolazione, che era di 5643 abitanti nel 1900, salì a 6342 nel 1910. Colpita dalla guerra austro-serba, diminuì del 10% nel decennio successivo (5709 ab. nel 1921) e ora supera i 6000. Sono nella quasi totalità ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] .
Dopo l’esplosione della crisi iugoslava del 1991, il M. fu l’unica fra le repubbliche federate che restò unita alla Serbia, con la quale diede vita nell’aprile 1992 alla Repubblica federale di Iugoslavia. I rapporti tra i due paesi cominciarono a ...
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Magistrato svizzero (n. Lugano 1947). Dopo aver studiato diritto a Ginevra, ha iniziato ad esercitare la professione di avvocato a Lugano, dove nel 1981 è stata nominata giudice istruttore. È quindi stata [...] l'ex Iugoslavia (ICTY) e del Tribunale penale internazionale per il Ruanda (ICTR). Durante il suo mandato, il primo ministro serbo Z. Djindjić ha consegnato l'ex presidente della Iugoslavia S. Milošević all'ICTY aprendo la lunga fase del processo per ...
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(ant. Prizrend o Prizrendi) Città della Repubblica del Kosovo (131.000 ab. nel 2008), a 419 m s.l.m., 65 km circa a SO di Priština, presso il confine albanese. La popolazione è mista (oltre a Slavi anche [...] sotto la dinastia dei Nemanja (1227-1371). Cadde in potere dei Turchi nel giugno 1455 e perdette il carattere di centro culturale serbo. Quale città di traffici si riprese solo a partire dal 17° secolo. Nel 1878 fu costituita la lega di P. fra i ...
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ṬAHMĀSP
Francesco Gabrieli
. Portarono questo nome due sovrani di Persia della dinastia dei Ṣafawidi.
Ṭ. I, figlio del fondatore della dinastia, Ismā‛īl nacque nel 919/1514, succedé al padre nel 930/1524, [...] pena, e in continua difensiva, la pressione dei Turchi ottomani in Mesopotamia, concludendo nel 1555 una pace con Solimano, che serbò alla Persia Baghdād e il ‛Irāq sino all'invasione di Murād IV; e abbandonò alla sua sorte, per denaro, il principe ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] le elezioni del 1885 - che vedevano quale candidato del partito proprio il Lapenna - in prospettiva di un'alleanza con i Serbi di Dalmazia, solo mezzo per arginare in qualche modo il movimento croato e riuscire ad avere voce nel Parlamento di Vienna ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...