(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] al 1477 contro Solimano, ma poi dovette abbandonarla ai Turchi che ne fecero un capoluogo di provincia. Obiettivo del nazionalismo serbo-montenegrino, fu occupata dagli Austriaci nel 1916, poi (1918-20) dalle truppe dell’Intesa, e seguì dal 1920 le ...
Leggi Tutto
ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] l'Europa. La loro presenza è segnalata sporadicamente in Grecia e nell'isola di Corfù prima del 1326. Nel 1348 il re serbo Stefano Dusan dona degli Zingari a un monastero, ed essi debbono dare al monastero un certo numero annuo di ferri da cavallo ...
Leggi Tutto
Nacque a Belgrado il 14 agosto (2 agosto vecchio stile) 1876, vi morì il 10 giugno (29 maggio v. s.) 1903. Era figlio unico di re Milan e della regina Natalia, figlia a sua volta di un colonnello russo, [...] l'idea di sopprimere A. e Draga, per metter fine alla lotta fra dinastia e nazione. L'esistenza di due dinastie serbe, Obrenović e Karagjorgjević, era sentita da tutti i patriotti come una fatalità. A., è vero, non avrebbe potuto avere eredi; però ...
Leggi Tutto
FORTIS, Alberto
Giulio Natali
Giornalista e naturalista, nato a Padova l'11 novembre 1741, morto a Bologna il 21 ottobre 1803. Vestì l'abito agostiniano mutando il suo nome di battesimo (Giovanni Battista) [...] di canti popolari: nel saggio su Cherso ed Ossero, d'una eanzone illirica; e nel vol. I del Viaggio in Dalmazia il testo serbo e la traduzione del Compianto della nobile sposa di Asan Aga, tradotto poi dal Goethe (1775) e dal Nodier (1820).
Bibl.: C ...
Leggi Tutto
LEVSTIK, Fran
Andrea Budal
Poeta e scrittore sloveno, nato a Spodnje Retje presso Velike Lašče in Carniola il 29 settembre 1831 da famiglia di contadini, morto a Lubiana il 16 novembre 1887. Condusse [...] più rappresentativo della sua epoca.
Ediz.: Zbrano delo (Opere complete), a cura di A. Slodnjak, Lubiana 1931.
Bibl.: I. Grafenauer, Levstik Fran, in Narodna enciklopedija srpsko-hrvatsko-slovenačka (encicl. naz. serbo-croato-slovena), Zagabria 1927. ...
Leggi Tutto
La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] moschee in Kosovo nel 1999 da parte delle forze della Repubblica federale di Jugoslavia e del Ministero dell’interno serbo come una forma di persecuzione nei confronti dei civili kosovari di etnia albanese4.
Infine, la distruzione del patrimonio ...
Leggi Tutto
Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] , insieme col suo progetto di istituire uno Stato islamico in Bosnia ed Erzegovina, suscitò la drastica opposizione dei Serbi di Bosnia a cui fece seguito lo scoppio della guerra civile. Pur essendosi ripetutamente espresso contro la trasformazione ...
Leggi Tutto
. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] che l'usavano. Si capisce che a quel gergo si sia sostituita a poco a poco una lingua veramente viva. Solo i giurisperiti ne serbarono l'uso fino al sec. XVII; ma, dal XV in poi, l'inglese aveva riportato un'innegabile vittoria, alla quale contribuì ...
Leggi Tutto
ŠENOA, August
Arturo Cronia
Scrittore croato, nato a Zagabria il 14 novembre 1838, ivi morto il 13 dicembre 1881. Studiò legge, ma non fini gli studî e si dedicò alla letteratura. Collaborò a varie [...] vivaci e svariate "appendici" apparse regolarmente nel giornale Pozor. Il occupa un posto eminente nella storia della letteratura serbo-croata per il lustro che diede alla ballata, per la felice realizzazione del romanzo storico, per la nota sociale ...
Leggi Tutto
TRESIČ-PAVIČIČ, Ante
Arturo CRONIA
Scrittore croato, nato il 10 luglio 1867 a Verbagno (Lesina). All'università di Vienna si laureò in filosofia. Passò buona parte della sua vita in viaggi e studî e [...] più valore dottrinario che efficacia artistica. Emerse soprattutto nella poesia lirica occupando un posto eminente nella letteratura serbo-croata agli albori dei suoi movimenti moderni.
Bibl.: A. Petravic, Nove studije, i portreti (Nuovi studî e ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...