FORTIS, Alberto
Giulio Natali
Giornalista e naturalista, nato a Padova l'11 novembre 1741, morto a Bologna il 21 ottobre 1803. Vestì l'abito agostiniano mutando il suo nome di battesimo (Giovanni Battista) [...] di canti popolari: nel saggio su Cherso ed Ossero, d'una eanzone illirica; e nel vol. I del Viaggio in Dalmazia il testo serbo e la traduzione del Compianto della nobile sposa di Asan Aga, tradotto poi dal Goethe (1775) e dal Nodier (1820).
Bibl.: C ...
Leggi Tutto
LEVSTIK, Fran
Andrea Budal
Poeta e scrittore sloveno, nato a Spodnje Retje presso Velike Lašče in Carniola il 29 settembre 1831 da famiglia di contadini, morto a Lubiana il 16 novembre 1887. Condusse [...] più rappresentativo della sua epoca.
Ediz.: Zbrano delo (Opere complete), a cura di A. Slodnjak, Lubiana 1931.
Bibl.: I. Grafenauer, Levstik Fran, in Narodna enciklopedija srpsko-hrvatsko-slovenačka (encicl. naz. serbo-croato-slovena), Zagabria 1927. ...
Leggi Tutto
La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] moschee in Kosovo nel 1999 da parte delle forze della Repubblica federale di Jugoslavia e del Ministero dell’interno serbo come una forma di persecuzione nei confronti dei civili kosovari di etnia albanese4.
Infine, la distruzione del patrimonio ...
Leggi Tutto
Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] , insieme col suo progetto di istituire uno Stato islamico in Bosnia ed Erzegovina, suscitò la drastica opposizione dei Serbi di Bosnia a cui fece seguito lo scoppio della guerra civile. Pur essendosi ripetutamente espresso contro la trasformazione ...
Leggi Tutto
. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] che l'usavano. Si capisce che a quel gergo si sia sostituita a poco a poco una lingua veramente viva. Solo i giurisperiti ne serbarono l'uso fino al sec. XVII; ma, dal XV in poi, l'inglese aveva riportato un'innegabile vittoria, alla quale contribuì ...
Leggi Tutto
ŠENOA, August
Arturo Cronia
Scrittore croato, nato a Zagabria il 14 novembre 1838, ivi morto il 13 dicembre 1881. Studiò legge, ma non fini gli studî e si dedicò alla letteratura. Collaborò a varie [...] vivaci e svariate "appendici" apparse regolarmente nel giornale Pozor. Il occupa un posto eminente nella storia della letteratura serbo-croata per il lustro che diede alla ballata, per la felice realizzazione del romanzo storico, per la nota sociale ...
Leggi Tutto
TRESIČ-PAVIČIČ, Ante
Arturo CRONIA
Scrittore croato, nato il 10 luglio 1867 a Verbagno (Lesina). All'università di Vienna si laureò in filosofia. Passò buona parte della sua vita in viaggi e studî e [...] più valore dottrinario che efficacia artistica. Emerse soprattutto nella poesia lirica occupando un posto eminente nella letteratura serbo-croata agli albori dei suoi movimenti moderni.
Bibl.: A. Petravic, Nove studije, i portreti (Nuovi studî e ...
Leggi Tutto
Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] ’Erzegovina. Secondo le ultime statistiche è abitata per circa il 35% da Bosniaci, per il 34% da Croati e per il 18% da Serbi ed è governata da Croati e Bosniaci. La città, e in particolar modo il Ponte Vecchio (in bosniaco: Stari Most), è diventata ...
Leggi Tutto
GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] . Nel corso degli anni Sessanta nutrì forti speranze nell'azione di G. Garibaldi, un uomo - confesserà nel 1873 a T. Riboli - "per cui serbo nel cuore un culto che non verrà mai meno che colla mia vita" (Ibid., vol. 180, n. 79), e da Ferrara cercò di ...
Leggi Tutto
MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] rapporto sull'esercito turco redatto, appunto, in occasione della sua partecipazione alla commissione internazionale per l'armistizio turco-serbo.
Rientrato in Italia, il M. - cui la Consulta araldica nel gennaio 1876 aveva riconosciuto il titolo di ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...