CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] alle truppe toscane. Ragioni gerarchiche imposero, invece, che tale decorazione fossi; attribuita allo stesso De Laugier. Ma questi, che serbò per il C. sempre viva gratitudine, volle testimoniargli sino all'ultimo la sua stima e il suo affetto ...
Leggi Tutto
SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] un testo che era uscito nel quotidiano Il Resto del Carlino il 10 aprile 1915 dal titolo Un accordo italo-serbo per l’equilibrio adriatico. Paradigmatico delle idee di Sillani negli anni della guerra è proprio il ritratto dedicato a Slataper ...
Leggi Tutto
DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] D. cerca di dimostrare che i popoli slavi costituirono la più antica popolazione dell'Europa e che dalla loro madrelingua (il serbo-croato) derivarono non solo le altre lingue slave ma anche il greco e il latino. L'operetta ebbe una certa risonanza ...
Leggi Tutto
Three Days of the Condor
Franco La Polla
(USA 1975, I tre giorni del Condor, colore, 117m); regia: Sydney Pollack; produzione: Stanley Schneider per Wilwood; soggetto: dal romanzo Six Days of the Condor [...] essere compresa immediatamente dallo spettatore ‒ fra i colpi di scena, le sorprese e le imboscate che essa ha in serbo per la coppia di protagonisti. Questo livello di lettura si sposa quasi naturalmente con quello politico. In pieni anni Settanta ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Romuliana
Sergio Rinaldi Tufi
Romuliana
Il cosiddetto Pseudo-Vittore, nelle sue Epitomi databili [...] recante appunto, entro un medaglione, l’iscrizione Felix Romuliana, l’insediamento è stato individuato presso l’attuale Gamzigrad, in Serbia orientale, nella valle del fiume Crni Timok, in un territorio che in origine aveva fatto parte della Mesia ma ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] da Vuk Stefanović Karadžić, suonarono all'Europa del principio dell'ottocento come la più profonda e commossa voce del popolo serbo), e fu sempre assai considerato e studiato nel secolo scorso, il secolo delle rivendicazioni nazionali (si pensi per l ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] Heinrich Schalbe e il vicario della chiesa della Madonna, Johann Braun.
Di tutto questo suo mondo di Eisenach, L. serbò poi sempre vivo il ricordo. Ma non sembra che ricevesse una formazione scolastica diversa dalla tradizionale, nè che in Eisenach ...
Leggi Tutto
FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] paesi superava di 800.000 q. l'importazione. Il commercio terrestre d'importazione fatto con l'Ungheria, l'Austria, la Bosnia e la Serbia, e anche con la Germania, la Svizzera e l'Italia, raggiunse nel 1911 i 10.388.345 q., con un'eccedenza di 4 ...
Leggi Tutto
LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] e privi del loro migliore generale, non furono in grado di profittarne che in piccola misura. Per circa un anno serbarono il predominio navale da essi acquistato; ma nell'estate del 405 gli alleati chiesero a Sparta d'inviare nuovamente come navarco ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] crisi del 1914 il B. accettò interamente il punto di vista austro-ungarico della necessità di dare una lezione alla Serbia dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, e seguì ciecamente gli Stati maggiori dell'esercito e della marina nel ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...