Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] Il dominio romano in Grecia dalla guerra acaica ad Augusto, Roma 1946; F. Papazoglu, Le città della Macedonia all'epoca romana (in serbo), in Ziva Antika, Suppl. I, Skoplje 1957. Per l'Albania: L. M. Ugolini, Albania antica, I-II, Milano 1927-32. Per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] Orkhan) le cui truppe mettono a ferro e fuoco la Tracia, Apocauco e la corte di Costantinopoli si rivolgono invece a Serbi e Bulgari, che per il loro aiuto pretendono ampie concessioni territoriali. Dopo la morte di Alessio Apocauco, il declino della ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] giorni, I, Roma 1880, p. 109; E. Damiani, Contributi del Dr. Petar Kolendic allo studio delle fonti italiane nella letteratura serbo-croata, in Giorn. stor. della lett. ital., LXIII (1938), p. 163; M. Costanzo, Dallo Scaligero al Quadrio, Roma 1970 ...
Leggi Tutto
. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] strumenti invece furono boiari di tutte le Russie, ai quali egli poteva offrire vantaggi, quali nessun altro duca aveva in serbo. I granduchi di Mosca si accaparrarono dappertutto i boiari e, ogni volta che l'occasione si presentò, li convinsero a ...
Leggi Tutto
RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] le Elafiti) con residenza a Giuppana. Verso la metà del Duecento si aggiunse per dedizione (non per donazione di un re serbo come vuole una leggenda) Lagosta, alla quale nel 1310 venne largito un particolare statuto, e, dopo un secolo Méleda, sede di ...
Leggi Tutto
HUME, David
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Edimburgo il 26 aprile 1711, ivi morto il 25 agosto 1776. Dopo avere trascorso i primi anni della sua vita nella proprietà [...] dottrina che la superò: ché, quanto al problema della natura dello spirito, la concezione di esso come funzione trascendentale serbò da un certo lato un aspetto di oggettivismo, da cui restava invece immune, nel suo motivo attualistico, l'empirismo ...
Leggi Tutto
MEDIAZIONE
Prospero FEDOZZI
Alessandro GRAZIANI
. Diritto internazionale. - È l'interposizione di uno stato fra altri contendenti allo scopo di condurli a un accordo. Essa può essere offerta o domandata [...] contraente diretto. Il contratto resta uno solo; ma il mediatore è responsabile dell'esecuzione. Se uno solo dei contraenti serba l'anonimo, il mediatore risponde dell'esecuzione dovuta dall'altro. Eseguito il contratto, il mediatore è surrogato nei ...
Leggi Tutto
TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] prima, e le piraterie dei Saraceni dopo, colpirono gravemente la vita della città che, per la sua posizione lungo il mare, serbò stretti legami col ducato bizantino di Napoli. Ma con lo stabilirsi di un dominio saraceno alle foci del Garigliano, lo ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, tavola del Maestro di S. Martino; affreschi nel monastero di Sopočani, in Serbia, 1265-1280, e nella chiesa di S. Clemente a Ochrida, in Macedonia, dopo il 1295; Evora, in Portogallo, reliquiario della Vergine ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] delle idee, ma può anche rappresentare la graduale rivelazione di un destino che la provvidenza aveva già in serbo per lui. Le opere finali di Dickens si incentrano sul riconoscimento del vuoto che sottende alla società costruita liberamente ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...