Scrittore serbo (Subotica 1935 - Parigi 1989). Dopo iniziali tentativi poetici, si dedicò interamente alla prosa, affermandosi come uno degli autori più significativi della letteratura serba contemporanea. [...] Nella sua produzione, non vasta ma di alto livello qualitativo, spicca la trilogia di romanzi incentrati sul personaggio di Eduard Sam, che riflette la figura reale del padre dello scrittore, un ebreo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico serbo (n. Belgrado 1947). Formatosi artisticamente nel clima della nová vlna, ha diretto alcuni film per la televisione prima di esordire nel lungometraggio con [...] Čuvar plaže u zimskom periodu (Il bagnino d'inverno, 1976), opera che bene rappresenta la realtà sociale dei giovani protagonisti. I suoi film sono spesso concentrati sulla dimensione umana dei personaggi. ...
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Generale serbo (Ivanjica 1893 - Belgrado 1946). Partecipò alle guerre balcaniche e alla prima guerra mondiale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale era colonnello. Dopo il crollo iugoslavo raccolse [...] Tedeschi e dall'altra, dopo il luglio 1941, la lotta contro i partigiani di Tito. Monarchico, sostenitore della supremazia serba, M. fu nominato dal governo in esilio comandante dell'"esercito iugoslavo in patria" e ministro della Guerra. Abbandonata ...
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Scrittore serbo (Tuzla 1910 - Belgrado 1982). Partecipò alla guerra di liberazione; fu poi prof. di filosofia nell'univ. di Sarajevo. Dopo racconti (Prva četa "La prima schiera", 1950; Tudja zemlja "Terra [...] straniera", 1962) e romanzi (Tamnica "Prigione", 1961; Magla i mjesečina "Nebbia e chiaro di luna", 1965) dedicati alla guerra, diede la sua opera maggiore con il romanzo Derviš i smrt (1966; trad. it. ...
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Tadić, Boris. – Uomo politico serbo (n. Sarajevo 1958). Laureato in psicologia sociale, nel 1990 fu fra i fondatori del Partito democratico. Nel 2000 risultò eletto al parlamento federale. Nel 2001 fu [...] e Montenegro. Nel 2004 e nel 2008, candidato dal Partito democratico, è stato eletto presidente della Repubblica serba dopo aver superato, in entrambe le consultazioni, al secondo turno e di stretta misura, il nazionalista T. Nikolić. Alle elezioni ...
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Architetto, pittore e grafico serbo (n. Belgrado 1935), vive dal 1966 a Parigi. Terminati gli studî di architettura, ha studiato a Zagabria (1962-63) con K. Hegedušić. Dal 1983 al 2000 ha insegnato all'Ecole [...] nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi. Formatosi a contatto del gruppo di pittori fantastici di Belgrado, V. si è rivolto alla ricerca di un nuovo realismo in cui la brutalità, la violenza, la ...
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Fisico serbo naturalizzato statunitense (Smiljan, od. Croazia, 1856 - New York 1943); nel 1884 emigrò negli USA, di cui ottenne la cittadinanza; lavorò presso T. A. Edison e fondò poi a New York un laboratorio [...] di ricerche elettrotecniche. Nel 1887 chiese un brevetto, ottenuto e pubblicato nel maggio 1888, per un motore a campo magnetico rotante, che, a sua insaputa, G. Ferraris aveva proposto nel 1885 e descritto ...
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Uomo di stato serbo (Garaši, Kragujevac, 1812 - Belgrado 1874); ministro degli Interni (1843-52), col suo Načertanije del 1844 formulò un moderno e organico programma di politica estera, secondo il quale [...] e unificatore di tutti gli Slavi meridionali. Ministro degli Esteri (1852-53), nella crisi di Crimea evitò che la Serbia si schierasse dalla parte della Russia. Membro del Consiglio (1856-58), combatté la politica austrofila del principe Alessandro ...
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Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), [...] pubblica favorevoli alla Turchia. Si recò quindi in Svizzera e cercò sulla stampa europea di far conoscere la questione serba, criticando la politica estera del principe Michele. Durante il soggiorno all'estero ebbe contatti con Mazzini. Fu due volte ...
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Poeta e storico serbo (Sremski Karlovci, Voivodina, 1726 - monastero di Kovilj, Voivodina, 1801); archimandrita del monastero di Kovilj. Scrisse opere teologiche sulla Chiesa ortodossa e componimenti in [...] , ebbe la sua Istorija raznych slavenskich narodov naipače Bolgar, Chorvatov i Serbov ("Storia dei varî popoli slavi, soprattutto Bulgari, Croati e Serbi", 4 voll., 1794-95), che a lungo costituì la principale fonte di conoscenze sulla storia ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...