Figlio (m. 1321) del re Uroš I, re a sua volta dal 1282. Inseritosi nelle lotte fra Bisanzio e i Magiari, ottenne buona parte della Macedonia con Skoplje e territorî lungo il Vardar, spostando così l'interesse [...] serbo dall'Adriatico verso l'Egeo. Fra il 1308 e il 1316 il suo regno subì una lunga crisi per le lotte che M. dovette sostenere contro il fratello Dragutin. Successivamente, dopo lotte contro i Magiari, nel 1318-19 dovette fronteggiare la ...
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(turco Novibazar o Yenipazar) Città della Serbia meridionale (54.604 ab. nel 2002).
Torre di vedetta (statio Assinoe) in epoca romana, dal 10° al 12° sec. fu fortezza bizantina di confine (Ras) e quindi [...] Austria-Ungheria (1878) e restituito all’Impero ottomano (1908), per la pace di Londra (1913), fu attribuito in parte alla Serbia, in parte al Montenegro e nel 1918 entrò a far parte della Iugoslavia. Con la federalizzazione di quest’ultima (1946) fu ...
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Dinastia serba il cui capostipite fu Vukan (1089-1122). A questo successero: Stefano Uroš (1122-1136), Tichomil (1136-1151), quindi Stefano (1151-1195). Due figli di questo, Stefano e Vukan, diedero vita [...] (1196-1227 o 1228), successero Radoslav (1228-34), Vladislav (1234-43), Uroš I (1243-76); questi ebbe due figli: Dragutin (re di Serbia, 1276-83, del Sirmio, 1284-1316) e Milutin (re dal 1282 al 1321). Mentre la linea di Dragutin si estinse con la ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] III e di Maria di Serbia, figlia del despota serbo Stefano Branković; in onore al santo venerato in quel giorno ricevette anche il nome di Sebastiano.
In seguito alla morte dell'anziano padre, nel 1494, e poi della madre nel 1495, fu posto, insieme ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] musulmani, su un totale di poco più di 6 milioni di abitanti). Degli ortodossi un terzo fu massacrato, un terzo costretto alla fuga in Serbia e il resto convertito a forza al cattolicesimo. Volle troppo innovare: il distacco della lingua croata dalla ...
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Uomo politico croato (Velika Gorica, Zagabria, 1890 - Zagabria 1955); bano del banato autonomo della Croazia (1939), dopo il crollo iugoslavo seguì il re e il governo Simović in esilio a Londra. Dopo le [...] dimissioni del gabinetto Purić (1944), formò un gabinetto da cui escluse ogni elemento serbo. Quando il favore degli Alleati si volse verso Tito, Š. giunse con lui ad un accordo (1944), con cui D. Mihajlović e i cetnici erano abbandonati alla loro ...
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Generale e uomo politico croato (Vučinić 1878 - Zagabria 1947), diresse in patria l'organizzazione ustascia, facente capo a A. Pavelić, e nel 1941, proclamatosi lo stato indipendente di Croazia, ne divenne [...] vice primo ministro e generalissimo, e come tale combatté a fondo il movimento partigiano e l'elemento serbo. Fu giustiziato dal governo di Tito. ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Belgrado mi sembrava di essere a Istanbul" (v. Giovanni Paolo mistico e geopolitico, 2000).
In questa versione, lo scontro fra Serbi e Croati e quello fra Croati e musulmani di Bosnia assurgevano a guerra di religione, con i Croati impegnati - annota ...
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Uomo politico e scrittore montenegrino (Spalato 1864 - Zagabria 1951). Segretario del principe Nicola del Montenegro (1896), ministro della giustizia (1899-1903) e (1901-02) inviato del Montenegro in Vaticano; [...] nel 1913-14 rappresentò il Montenegro alla Conferenza di Londra. Dal 1915 al 1919 fu in servizio del governo serbo a Parigi e a Roma, partecipando alle polemiche sulla questione adriatica: Dalmazia e Italia (1915); La Dalmatie, l'Italie et l'unité ...
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Fiume, impresa di
Occupazione militare da parte di un gruppo di militari ribelli, guidati nel 1919 da G. D’Annunzio, della città di Fiume, contesa tra l’Italia e il regno di Iugoslavia. A Fiume storicamente [...] convivevano cittadini di lingua italiana (maggioritari) e di lingua serbo-croata. Notevole nel 19° sec. era stata l’immigrazione di croati e ungheresi, e tra la fine del sec. 19° e l’inizio del 20° si era consolidata una coscienza nazionale all’ ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...