(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] turistico.
È l’antica Lychnidos; occupata nel 4° sec. a. C. da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì ...
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(serbocroato Rab) Isola della Dalmazia (93,6 km2 con 9500 ab. circa nel 2007); dista dalla costa croata 1,8 km (Canale della Morlacca). Ha forma allungata e direzione generale da NO a SE. Costituita in [...] prevalenza da calcari, è piuttosto montuosa (Tignaro, 408 m), con coste alte e articolate. La temperatura è quasi subtropicale con un quarto dell’area a coltura. L’insediamento è sparso.
Il capoluogo, ...
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(serbocroato Plitvička Jezera) Pittoreschi laghetti della Croazia occidentale, presso l’orlo orientale dell’altopiano della Lika. Sono 16, alimentati da numerose sorgenti, disposti a gradinata tra 639 [...] e 506 m s.l.m. e comunicanti tra loro per mezzo di una serie di cascate. Notevolmente profondi (da 30 a 80 m), con acque azzurre o verdastre che hanno creato vari condotti carsici sotterranei, doline, ...
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(serbocroato Raša) Fiume della Croazia (23 km); ha origine a N di Albona per la confluenza di vari torrenti e sfocia nel Canale dell’A., che segue il tracciato di un’antica valle sommersa. In epoca romana, [...] dopo Augusto, l’A. segnava il confine orientale dell’Italia.
Il lago omonimo (in media 7 km2) è stato prosciugato nel 1932 mediante una galleria sotterranea (4,5 km), attraverso la quale le acque si scaricano ...
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Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] della Dalmazia al corso della Sava, senza alcuna unità fisica né antropica né politica: infatti, dal punto di vista morfologico è una successione di zone diverse, da quella decisamente montuosa delle Alpi ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] in particolare fra Croati e Musulmani, che hanno provocato gravi danni, tra cui la perdita dello storico Ponte Vecchio (serbocroato Stari Most), a una sola arcata, costruito dai Turchi nel 1566, ricostruito grazie ad aiuti internazionali e inaugurato ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , lungo il medio corso della Morava Meridionale, e Kragujevac, nella Šumadija.
La lingua parlata in S. appartiene al gruppo serbocroato (➔), coinvolto in un processo di differenziazione, in serbo da una parte e croato dall’altra, che prende corpo da ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] .
Le lingue balcaniche (greco; albanese; turco; una lingua neolatina: il romeno; tre lingue slave: il bulgaro, il serbocroato e il macedone) appartengono a diverse famiglie linguistiche, con fenomeni più o meno comuni, che danno alle stesse, al di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] è quello latino con alcuni segni diacritici; il valore delle lettere corrisponde a quello del croato (➔ serbocroato).
Le prime attestazioni di una tradizione scritta slovena risalgono alle formule confessionali dei cosiddetti Monumenti di Frisinga ...
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serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...