GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] si fa il suo nome, la Serenissima non lo gradisce, in quanto non veneto) - assuma un qualche risalto. Firenze 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblicaveneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] quando nel 1404 la città cadde in potere della Repubblicaveneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la a sé "de alienis partibus", cioè fuori del dominio della Serenissima, il monaco Gioacchino da Pavia; poco dopo un altro benedettino, ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] 1409, e capo di alcune missioni diplomatiche per conto della Serenissima (presso la corte d’Ungheria nel 1409, e nel dall’altra registrarono gravi contrasti con le autorità della Repubblicaveneta, che culminarono nella condanna dell’8 agosto 1420 all ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] alla Corona poetica in lode della SerenissimaRepubblica di Venezia di Quirino Teipusiaco [R durante la Municipalità democratica, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di G. De Rosa - F. Agostini ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] caso la Porta avesse minacciato la Polonia o la Repubblicaveneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da che fungeva allora da informale rappresentante diplomatico della Serenissima presso il papa). Venezia otteneva il comando delle ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] e, soppressa questa nel 1794 dal governo della Serenissima che temeva ogni scritto che trattasse gli avvenimenti scritti di Scipione Bonifacio che, nella democratica Repubblicaveneta, propugnava un regime democratico moderato e subordinato ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] marzo 1483 il suo nome risulta tra quegli ecclesiastici e consultori chiamati dalla Repubblicaveneta a confermare - e con ciò legittimare - la decisione della Serenissima di appellarsi a un concilio generale in risposta all'interdetto scagliato dal ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] tornare a Venezia, ma la Serenissima, considerandolo un personaggio scomodo, ignorò A. De Rubertis, Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblicaveneta, Venezia 1933, ad ind.; P. Savio, Per l'epistolario di Paolo Sarpi, in Aevum, ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] diocesi, che si estendeva sia sul territorio della Repubblicaveneta sia su quello dell'Impero, era sempre precario equilibrio. Il 30 dicembre i canonici implorarono la protezione della Serenissima, subito accordata: il F. con un collega fu inviato a ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] a difendere dai Turchi alcuni presidi della RepubblicaVeneta in Morea. Anche se gli aiuti giunsero veneto aveva attivamente collaborato con l'ambasciatore A. Cappello a sostenere con la sua dottrina giuridica le rivendicazioni della Serenissima ...
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