LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] del "modello per l'arsenale e ponte a mare di Pisa" (Promis, p. 647).
Divenuto primo ingegnere della Serenissima, negli ultimi anni della sua vita effettuò diversi sopralluoghi in qualità di supervisore nell'opera di adeguamento delle fortificazioni ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] , 1916, pp. 103, 162-164; Mantese, 1964). Nel successivo 1482 è testimoniato il prestigio assunto ormai dal C. presso la Serenissima, dato che per la Scuola Grande di S. Marco gli furono commissionati due "teleri" con la illustrazione di due episodi ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] edifici pubblici -, fu confermato in questa carica l'anno successivo e, ancora nel 1798, dopo la caduta della Serenissima, rivestì lo stesso ufficio nella Municipalità provvisoria di Venezia insieme col figlio Domenico, anch'egli pittore.
Il F. si ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] prese con determinazione altre strade, forse anche grazie alla conoscenza delle opere che Giovanbattista Pittoni inviava nel Bresciano dalla Serenissima. Il periodo è scandito da una ricca sequenza di pale firmate e datate: il S. Luca che dipinge la ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Milano, dal ventilato e presto rientrato progetto d'affidare a Vincenzo I il comando supremo delle milizie della Serenissima all'intricato nodo monferrino, vale a dire il "negotio dell'accomodamento", impossibile, "con Savoia" e il connesso delicato ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] centodicci tavole da altare" in tutta la Toscana, oltre a "molti e molti quadri per diversi Personaggi, e specialmente per la Serenissima Elettrice, e per la casa Riccardi" il C. morì a Firenze l'8 dic. 1760.
Purtroppo le due fonti settecentesche non ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] era ben avviata e conosciuta, tanto che Giovanni de' Medici, figlio naturale di Cosimo I, già al servizio della Serenissima come militare e in seguito ritiratosi in palazzo Cappello a Murano, proprio ai Luna rivolse l'invito, presto accettato (1618 ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] , sin dal sec. XIV era iniziata, con i fastosi polittici di lacobello di Bonomo, l'importazione di dipinti dalla Serenissima; il fenomeno era continuato per tutto il XV e il XVI secolo, per poi essere sostituito gradatamente dall'importazione di ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] d'oro, e quindi non rimane che accettare la data del 1484, indicata da lui stesso in un esposto ufficiale alla Serenissima, cioè in un contesto che suggeriva la massima serietà.
Collegato con la nascita si presenta un altro grosso problema, quello ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] dei conventi e del ricco patriziato, la media borghesia e i ceti non abbienti non meno delle alte magistrature e della Serenissima in prima persona.
Le porcellane del C., di pasta dura, sono riconoscibili per un'ancora - dipinta in rosso per lo più ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...