GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] il G. reiterò al nuovo pontefice le richieste di aiuto, mostrando le ingentissime somme spese fino a quel momento dalla Serenissima, tanto che al governo veneziano fu concesso di procedere alla soppressione di tre ordini regolari presenti a Venezia e ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] Francesco (il Vecchio) da Carrara, alleato dei Genovesi e con loro impegnato nel conflitto, iniziato nel 1378, che opponeva la Serenissima a Genova, passato alla storia con il nome di guerra di Chioggia.
A Chioggia, conquistata nell'agosto 1379, il G ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] il dover aver alcuna carica. Piacque al signor duca di voler dar un segno al mondo della sua obligata divozione verso la serenissima repubblica, e trovò bene il farlo ... con l'onorar un cittadino di essa di grado, di eminenza e di onorevolezza nella ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] durante il dogato successivo.
Le scelte politiche adottate da Venezia sotto il governo del D. aprirono un nuovo contrasto tra la Serenissima e il pontefice Martino IV. Nel 1281 il D. e i suoi consiglieri si impegnarono con la Curia a progettare, per ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] per sostenere le spese dei tre fratelli segretari (Giulio e Giacomo, oltre al G. stesso), negli onerosi viaggi al servizio della Serenissima.
Il 4 maggio 1580 il G. ebbe l'incarico di recarsi presso il duca di Mantova per impedire gli scavi di ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , ancora una volta negoziata dal C., venne conclusa soltanto un anno dopo, all'indomani di quella stipulata tra il papa, la Serenissima e Firenze da unaparte e il duca di Milano dall'altra (10 ag. 1435). I Canetoli, non più appoggiati dal Visconti ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] affidati delicati incarichi di rappresentanza esterna del Comune di Bologna: infatti, quest'anno, fu inviato ambasciatore alla Serenissima, fra l'altro per assumere informazioni sulle contese egemoniche fra Veneziani e Visconti, giunte allora a un ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] di Solagna e Pove. Nel novembre del 1303 fece parte di un'ambasceria al doge per una controversia tra Padova e la Serenissima su di una questione di confini e fortificazioni sui fiumi. Il Gennari lo dice autore, con altri, di uno statuto del Comune ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] fu nominato legato pontificio a Venezia, dove tentò invano, con l'aiuto del patriarca, di distogliere la Serenissima dal suo atteggiamento temporeggiatore. Anche nella questione relativa alla collazione del vescovato di Padova ebbe poco successo.
Pio ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] Napoli gli sarebbe stato impossibile condurre una crociata contro i Turchi, e chiese per questo un concreto appoggio della Serenissima ai suoi progetti italiani, appoggio che Venezia non aveva in realtà alcuna intenzione di fornirgli. Cosicché i due ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...