DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] il Carrarese si impegnava a far defezionare dal campo scaligero Padova, di cui sarebbe divenuto signore con l'appoggio della Serenissima.
Il 3 agosto Alberto (II) Della Scala fu arrestato e imprigionato: Pietro Rossi poté così entrare in Padova alla ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dal popolo senza contrasti, in sintonia del resto con il coevo mutamento della denominazione di "Comune" con quelle di "Serenissima Signoria" e "Dominio", che sempre più spesso comparivano ormai negli atti ufficiali: ma le guerre degli ultimi anni ed ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] si recava a Pavia per chiedere un armistizio, le truppe viscontee occupavano la città. I patti questa volta vennero rispettati: cedute alla Serenissima Treviso e Ceneda, rimasero a G. le città di Feltre, Belluno e Padova. Sua cura fu ora quella di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] G., quanto meno segreto il suo nome. Ma sin dal 9, in udienza a palazzo ducale, l'ambasciatore francese presso la Serenissima Hurault de Maisse, visto che "ognuno lo sa", lo fa pubblicamente: è il G. la "persona espressa" incaricata dell'"honorata ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Veneziani passassero all'attacco. Nel gennaio del 1527, durante l'avanzata dell'esercito del Borbone, il C. chiese alla Serenissima di spedire un inviato a Firenze con promesse di aiuto, per evitare che Firenze si unisse all'imperatore.
Benché sempre ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a fare sospendere l'offerta. Nello stesso tempo, il nunzio a Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle autorità pontificie. Per screditare il G. venne diffusa la voce che egli ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] irriducibilmente ostili nei confronti dell'antica dominante; perse l'Istria, la Dalmazia, i possedimenti in Levante, della Serenissima non restava che una città priva di risorse, taglieggiata dai Francesi, incerta del futuro. Svanite le illusioni ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] la casa di Savoia, fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Serenissima, che Luigi XIV aveva concesso a Vittorio Amedeo II nel 1690: prerogative e titolo gli furono riconosciuti nel 1691 dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] regime» (p. XIII). Ma quando, nel 1990, comparve il tomo successivo, La Repubblica di Venezia (1761-1797), alla Serenissima, appunto, esso si limitava. L’anno prima, in una seduta dell’American historical association, Venturi aveva ancora ribadito le ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 1983, pp. 410 s.; G. Lucchetta, Viaggiatori, geografi e racconti di viaggio dell'età barocca, ibid., 2, ibid. 1984, p. 220; Il serenissimo doge, a cura di U. Franzoi, Treviso 1986, pp. 3, 205, 247, 277, 296-298, 316; B. Betto, La chiesa ducale, in ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...