Regista cinematografico di origine armena (Tbilisi 1924 - Erevan 1990). Dopo studî di musica e cinema, realizzò negli anni Cinquanta alcuni film in lingua ucraina, affermandosi con Temi zabytych predkov ("Le ombre degli avi dimenticati", 1965), tratto da un racconto di M. Kocjubins´kij. Il suo singolare talento visionario fu confermato da Sayat Nova (o Cvet granata, Il colore del melograno): il film, ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Kljačinoj, Storia di Asja Kljacina, 1966), Nikita Michalkov (Neskol′ko dnej iz žizni I. I. Oblomova, Oblomov, 1979), SergejParadžanov (Legenda o Suramskoj kreposti, La leggenda della fortezza di Suram, 1985), Otar Ioseliani (Žil pevčij drozd, C'era ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] . Nell'edizione del 1987 Tema (1979) di Panfilov vinse l'Orso d'oro, si scoprì un cineasta singolare come SergejParadžanov con Legenda o Suramskoj kreposti (1984; La leggenda della Fortezza di Suram) e venne presentato un documentario sulla tragedia ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] dopo Bronenosec Potëmkin. L'influenza del film è rintracciabile nell'opera di numerosi registi di tutto il mondo, da SergejParadžanov a Mizoguchi Kenji, da Francis Ford Coppola a Derek Jarman.
Interpreti e personaggi: Nikolaj Čerkasov (zar Ivan IV ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: SergejParadžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] come per l'intero film ‒ sta allo spettatore comporre o ricomporre le immagini, libere e misteriose, in una 'trama'.
SergejParadžanov è scomparso nel 1990, un anno prima del crollo del regime comunista e della fine dell'Unione Sovietica. Come nel ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] sposarsi), Djadja Vanja (1970; Zio Vanja), Sibiriada (1978; Siberiade). Esule interno invece il georgiano di origine armena Sergej I. Paradžanov, splendido ed esuberante in Teni zabytych predkov (1965, Le ombre degli avi dimenticati) e che, alla pari ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] 'intensa produzione grafica, finalizzata o meno alla loro creazione cinematografica; altri casi illustri sono Lev V. Kulešov, Sergej I. Paradžanov e Andrej A. Tarkovskij (Von Eisenstein bis Tarkowski, 1990). Ma l'aspetto più importante del cinema dei ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] nell'ambito di quella sovietica. Le principali fonti d'ispirazione di A. (e anche di altri cineasti suoi connazionali, come Sergej I. Paradžanov e in parte Otar D. Ioseliani) sono infatti la cultura e la letteratura del suo Paese, imbevute di spirito ...
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