Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] ), divenendo entrambi patrizî imperiali: ciò che dimostra che, almeno nominalmente, riconoscevano la sovranità orientale. Con SergioI, che spodestò Mastalo II e si fece creare duca nel 958, questo processo di formazione era compiuto.
Allo svolgersi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che vi giunse nel 678, S. Willibrord (morto nel 739), suo discepolo, e S. Bonifacio (Winifrido), i quali le diedero il maggiore impulso. Nel 696, papa SergioI istituì il vescovato di Frisia, che affidò, pregato da Pipino di Héristal, a S. Willibrord ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del 692 tenterà d'imporre alla Chiesa occidentale idee e costumi bizantini in fatto di organizzazione e di disciplina. Il papa SergioI resiste e il popolo di Roma si solleva e scaccia il protospatario imperiale Zaccaria.
Meno d'un quarantennio dopo ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] suo clima. È circondata da un fertilissimo agro colonico, celebre per i suoi vini e le sue frutta, e nello stesso tempo è centro Bizantini. Per opera del re Cuniberto e di papa SergioI, verso il 698, tutto il patriarcato aquileiese abiurò finalmente ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] ha grande importanza per la storia sociale e politica spagnola giacché i suoi canoni sono in parte diretti a regolare la situazione degli frasi di Giuliano stesso al toletano quattordicesimo. SergioI riconobbe ortodosse le spiegazioni di Giuliano.
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] S. Mariae e nell'Epternacense si trova la Adsumptio S. Mariae. A Roma, verso la fine del sec. VII, sotto papa SergioI (687-701), la festa è attestata, col nome di Dormitio. Il detto papa ordina che nelle feste dell'Annunciazione, della Dormizione e ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] cioè "incontro" con Simeone al tempio. A Roma, ai tempi di SergioI (687-701) la festa, chiamata "giorno di Simeone", era celebrata La Candelora negli usi popolari è la festa dei ceri, i quali dopo la benedizione si conservano in casa, per accenderli ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] protetto imperiale. Così intervenne nella lotta tra Ignazio, patriarca di Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di appello al papa; formulò nel sinodo romano dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] non arriva, certo, a cogliere dimensioni più profonde di quei condizionamenti (a cominciare, per es., dalla marcia del duca SergioI verso l’instaurazione di una sua dinastia nel Ducato). Si riesce, però, a dare e a trasmettere l’impressione di ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] problema era rimasto aperto. Grazie all’editto dell’imperatore Leone I appare chiara l’intenzione di Acacio di rendere noto al in questo stesso luogo furono traslate, da SergioI, le spoglie di Leone I. L’epitaffio di Simplicio, evidentemente ancora ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...