AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] il chiostro dell'archicenobio di Monte Oliveto il Sodoma, che vi lavorò sino al 1508. Ancora abate generale l'11 maggio i 511, rinunziò alla carica al termine del biennio, ritirandosi nel 1514 al priorato di S. Angelo Villanova Sillaro, dove si ...
Leggi Tutto
Woods, James (propr. James Howard)
Manuela Maggi
Attore cinematografico statunitense, nato a Vernal (Utah) il 18 aprile 1947. Il volto segnato dai tratti marcati, lo sguardo intenso, la recitazione nervosa [...] film indipendente diretto da Elia Kazan, The visitors (I visitatori), amara riflessione sulla guerra del Vietnam che ebbe time in America (1984; C'era una volta in America) di Sergio Leone, tra le sue migliori interpretazioni, nel ruolo del cinico Max ...
Leggi Tutto
Taranto, Nino (propr. Antonio)
Demetrio Salvi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 28 agosto 1907 e morto ivi il 23 febbraio 1986. La sua fu una recitazione misurata, mai volgare, garbata [...] Lo smemorato di Collegno, 1962, e Il monaco di Monza, 1963, entrambi di Sergio Corbucci), un Totò esplosivo, fanfarone, talvolta ripetitivo. I personaggi di T. erano invece caratterizzati da un'intelligenza equilibrata, ricca di buon senso; cercavano ...
Leggi Tutto
BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] ) e Martino di Cosma (1476). Gli sono perciò attribuiti i graziosi portali delle case Protti (1459), Ciccara e Rachich, . 151; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana. Venti secoli di civiltà, I-II, Milano 1921-1922, pp. 140, 144, 181, 183, 249, 262 ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] di principe di Capua anche dal pontefice; dopo la morte di Sergio di Napoli fu eletto duca della città. Dall'aprile del 1140, di Salerno, Roma 1922, p. 158 (col nome di Anfuso); I necrologi cassinesi, I, Roma 1941, p. 21 (al 10 ottobre col nome di ...
Leggi Tutto
Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] internazionali del cinema italiano: non un mattatore protagonista, come i divi della commedia all'italiana, ma un 'cattivo' ottenuto anche con il personaggio di James Brooke, ennesimo cattivo, nel televisivo Sandokan (1976) di Sergio Sollima. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] non fu affatto una corsa solitaria» (Storici italiani del Novecento, cit., p. 400). È infatti lo stesso Cozzi a indicare i punti di riferimento dei suoi lavori nella prefazione al volume su Sarpi: Bognetti e Delio Cantimori, Chabod, don Giuseppe De ...
Leggi Tutto
BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] Firenze il 10 dic. 1896.
Bibl.: S. Sapuppo Zanghi, Storia d'Italia dal 1789 al 1884 con l'aggiunta delle biografie di tutti i deputati e senatori, Roma 1889, p. 267;A. De Gubematis, Dict. intern. des écrivains du jour,Florence 1891, ad vocem; T.Sarti ...
Leggi Tutto
Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] , C. seguì subito il destino familiare, muovendo i primi passi nel mondo del cinema giovanissimo, già Sica, Federico Fellini, Sergio Leone, Dino Risi, Luchino Visconti, Valerio Zurlini, tutti significativi per i criteri di produzione seguiti ...
Leggi Tutto
Davoli, Ninetto (propr. Giovanni)
Lorenzo Esposito
Attore cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1944. Figlio di calabresi immigrati, testimone esemplare della Roma sottoproletaria dell'immediato [...] cosiddetta trilogia della vita composta da Decameron, 1971, I racconti di Canterbury, 1972, e Il fiore delle sue opposte qualità di candore e astuzia anche nel cinema di Sergio Citti, al quale ha offerto la propria caparbia giovanile incoscienza ...
Leggi Tutto
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...