CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] In una fine miniatura (cfr. Croniche, a cura di S. Bongi, I, pp. 154 s.) si può vedere il C., inginocchiato accanto al Sercambi III, pp. 279-89;S. Morpurgo, Imss. della Riccardiana, I, p. 371).
Secondo una notizia del Lucchesini il C. sarebbe inoltre ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] i conflitti di classe, in rapporto a realtà urbane o a contesti stratificati come il Sud italiano. Elaborando, da solo o in collaborazione con importanti sceneggiatori (quali Sergio anche come Enfantasme (1978) di Sergio Gobbi e di Obbligo di giocare ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] perché la libertà non sia oppressata") mostrano quanto il C. si sentisse vicino ai suoi concittadini; a Firenze del resto erano i suoi migliori amici, come R. Roselli e Leonardo Dati, insieme ai quali il C. frequentava, in via di Calimala, la bottega ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] prima opera, La Genevieva (Napoli 1745), il B. indica i termini cui riferisce esplicitamente la propria operazione: si tratta di Perpetua martire (Napoli 1747), presentata da G. A. Sergio (che insiste nel concetto vulgato della poesia come sapienza " ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] ss.; R. Renier, L'enumerazione dei poeti volgari del Trecento nella Leandreide, in Arch. stor. per Trieste, l'Istria ed il Trentino, I (1882), p. 316; L. Frati, L'autore dell'epigrafe che si legge sul sepolcro di Dante, in Fanfulla della Domenica, XI ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] una recensione sul Corriere delle Dame (20 novembre 1839): «Come i padri guardano compiacendosi alla lor prole, e ne lodano le nella prima metà dell'Ottocento, Milano 2006, ad ind.; G. Sergio, Parole di moda. Il “Corriere delle Dame” e il lessico ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] traduzioni; in particolare, di Tolstoj: Guerra e pace,Sebastopoli,Il taglio del bosco,I due usseri,Anna Karenina,La morte di Ivan Iil'ič,La sonata a Kreutzer,Padre Sergio,Racconti;di L. N. Andreev: Novelle e drammi; di Čechov: Novelle; diDostoevskij ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] e ricco di contrasti, è resa con amore, ed i caratteri e la profonda umanità sono messi in rilievo come degni la Dalmatie, III, Rome 1919, p. 651; A. Petravić, Pete studije i portreti, Zagreb 1935, pp. 7-36; U. Urbani, Ilromanzo del "Berretto rosso ...
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Giornalista e scrittore italiano (Ravenna 1923 - Roma 2020). Entrato alla RAI nel 1947 come giornalista radiofonico, realizzò con C. Zavattini un nuovo genere di documentari, detti all'italiana, basato [...] della sua produzione poetica vanno citate le raccolte L'infinito istante (2012) e La strategia dell'ombra (2017). Tra i programmi televisivi: Viaggio nel sud (1992); Nostra padrona televisione (1994); Credere, non credere (1995), dal quale è stato ...
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Musicologo e saggista italiano (Bolzano 1951 - Firenze 2005). È stato docente nei conservatori di Bolzano, Ferrara, Rovigo, Firenze e all'univ. di Parma; direttore (1976-85) del Centro studi Ferruccio [...] dell'orchestra sinfonica della RAI; fondatore (2000-01) del festival di musica sacra Anima mundi di Pisa. Apprezzato critico musicale, si ricordano tra i suoi scritti le monografie Busoni (1982), Goffredo Petrassi (1994), Luigi Dallapiccola (2004) e ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...