CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] ss.; R. Renier, L'enumerazione dei poeti volgari del Trecento nella Leandreide, in Arch. stor. per Trieste, l'Istria ed il Trentino, I (1882), p. 316; L. Frati, L'autore dell'epigrafe che si legge sul sepolcro di Dante, in Fanfulla della Domenica, XI ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] una recensione sul Corriere delle Dame (20 novembre 1839): «Come i padri guardano compiacendosi alla lor prole, e ne lodano le nella prima metà dell'Ottocento, Milano 2006, ad ind.; G. Sergio, Parole di moda. Il “Corriere delle Dame” e il lessico ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] traduzioni; in particolare, di Tolstoj: Guerra e pace,Sebastopoli,Il taglio del bosco,I due usseri,Anna Karenina,La morte di Ivan Iil'ič,La sonata a Kreutzer,Padre Sergio,Racconti;di L. N. Andreev: Novelle e drammi; di Čechov: Novelle; diDostoevskij ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] e ricco di contrasti, è resa con amore, ed i caratteri e la profonda umanità sono messi in rilievo come degni la Dalmatie, III, Rome 1919, p. 651; A. Petravić, Pete studije i portreti, Zagreb 1935, pp. 7-36; U. Urbani, Ilromanzo del "Berretto rosso ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...