Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] cuoia. A questo carattere conservativo delle locuzioni vanno probabilmente ascritti i numerosi fenomeni di apocope in esse presenti: ragion per Oxford University Press, pp. 19-33.
Scalise, Sergio (1994), Morfologia, Bologna, il Mulino.
Sensini, ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e proposizionale).
Scalise, Sergio & Bisetto, Antonietta (2008), La struttura delle parole, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (19912 ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] onomastica è stato talora adoperato per indicare lo studio di tutti i nomi proprî, sia personali, sia locali, sia etnici; ma Repertorio bibliografico con abstracts, Pisa, ETS.
Raffaelli, Sergio (2009), I nomi dei cinematografi a Roma, in L’onomastica ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] di una riforma che mettesse al centro dello spettacolo il testo e i caratteri sulla base del «vero» e della «naturalezza del dire». all’Unità d’Italia), pp. 883-917.
Romagnoli, Sergio (1983), Nel laboratorio teatrale di Carlo Goldoni (“Il teatro ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] (il filmo, il o la filme e soprattutto i filmi, almeno fino al 1943). La vitalità incontrastata 5° (Teorie, strumenti, memorie), pp. 855-907.
Raffaelli, Sergio (2003), Lessico cinematografico, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] corpo di molte definizioni nella grafia di termini come co’, i’, da’, e’. La norma che regola la questione dell , a cura di G. Zampa, Milano, A. Mondadori.
Bozzola, Sergio (1996), Contributo alla storia dell’ortografia. Francesco Fulvio Frugoni e il ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] pronome indefinito tutto: ho messo a posto tutto: cosa? i piatti? i vestiti? il litigio con Francesca?) o il costrutto ho incontrato pp. 631-640.
Graffi, Giorgio & Scalise, Sergio (2002), Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] il grammatico e il linguista […]. Corresse anche l’elocuzione, rifiutò i lenocini, cercò una forma più grave e solenne, che ti riesce Tasso, «Studi tassiani» 3, pp. 5-46.
Bozzola, Sergio (1999), Purità e ornamento di parola. Tecnica e stile dei ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] [il ˈʦaːle]; in salute [in ʦaˈluːte].
Per i processi di indebolimento consonantico al confine di parola, menzioniamo la ➔ gorgia toscana voll., vol. 2º, Formenlehre und Syntax).
Scalise, Sergio (1994), Morfologia, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] Delitto e castigo (F.M. Dostoevskij); Guerra e pace (L.N. Tolstoj); I promessi sposi (A. Manzoni); Lolita (V. Nabokov e anche film di S Saggi di filmologia linguistica, Milano - Roma, Bocca.
Raffaelli, Sergio (1979) Il titolo e il film: note per uno ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...