Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] si chiude la canzone dei caprai, che la Musa dorica ispira su i flauti dispari 'a cui la cera diede l'odor del miele'. E di cinema italiano, Roma-Bari 1991.
P. Micheli, Ettore Scola, i film e le parole, Roma 1994.
Identità italiana e identità europea ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Vittorio De Sica e con Umberto Melnati, Nino Besozzi, Sergio Tofano, Enrico Viarisio. Il lavoro filmico è di per Un caso a parte sono le coppie fisse: due comici (o tre: i fratelli Marx), Stan Laurel e Oliver Hardy, Jerry Lewis e Dean Martin, Walter ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] nei pressi di Roma. Tra la fine del II e l'inizio del I sec. a.C. si assiste ad un progressivo trasferimento degli impianti lungo imprenditoriale, come risulta dall'operazione condotta da Sergio Orata nel territorio di Baia, impiantando nelle ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] ) le Voci generali e tecniche (1948, pp. 7-197). I vocabolari di lingue poi apparvero dovunque, specialmente dopo la metà del dizionari novecenteschi tanto storici quanto descrittivi, come, tra i maggiori, l'Oxford English dictionary per l'inglese e ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] ‒ C. Alvaro e G. Titta Rosa, C. Bo ed E. Vittorini, I. Calvino e R. Bilenchi, C.L. Ragghianti, C. Varese, V. Sereni 'di genere', come per es. Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone. Apparvero su C. N. contributi di E. Garin, A. Galante Garrone ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] dei valori cristiani e della morale cattolica, i film da vedere e quelli sconsigliati vengono indicati in redazione e iniziarono la loro collaborazione Francesco Bolzoni, Sergio Trasatti, Flavio Vergerio, Nedo Ivaldi; aumentarono ulteriormente le ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] un’abbondante manodopera operaia – non è scomparso del tutto, ma si è trasferito nei paesi in via di sviluppo, dove i salari dei lavoratori sono ancora molto bassi. Spesso sono state le stesse imprese più potenti dei paesi avanzati, le multinazionali ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...