Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] de Varennes, 1982), Francesca Archibugi (Il grande cocomero, 1993; Con gli occhi chiusi, 1994), Giuseppe Bertolucci (I cammelli, 1988), Sergio Citti (I Magi randagi, 1996). In Francia ha lavorato con registi come André Téchiné, Agnès Varda, Catherine ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] dell'imperatore d'Austria affrescò, nel 1897, l'iconostasi dei SS. Sergio e Bacco, divenuta, poi, chiesa della nazione rutena. Annoverato tra i primi membri dell'Associazione tra i cultori di architettura, partecipò a varie iniziative di restauro di ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] su un racconto di Giorgio Saviane che collaborò alla sceneggiatura. I film di S. ebbero in comune il tema melodrammatico del pistolero, interpretato da Clint Eastwood, dei western diretti da Sergio Leone. Lontano a lungo dal palcoscenico, con l' ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] IV, Milano 1826, p. 124; H. Mendel-A. Reissmann, Musikalisches Conversations-Lexikon, II, Berlin 1872, p. 130; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 32 s.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. desMusiciens, II, Paris 1878, pp ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] clero delle campagne e di alcuni Ordini religiosi come i teatini e i cappuccini (peraltro cacciati sin da principio con ordine Senato nel 1606.
Attorno al 1610 il D. fu chiamato tra i Dieci savi, ai quali, proprio in quel periodo, vennero in pratica ...
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Pescucci, Gabriella
Melania G. Mazzucco
Costumista cinematografica, nata a Rosignano Marittimo (Livorno) il 17 gennaio 1943. Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come Martin [...] Scorsese e Sergio Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una puntigliosa documentazione, ma è anche del proibizionismo. Con la regia di Jean Jacques Annaud ha vestito i frati e le streghe nel Medioevo ruvido e barbarico in Der ...
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AFFAROSI, Camillo (al secolo Luigi)
Sergio Bertelli
Nacque a Reggio Emilia dal conte Camillo e da Paola Scaruffi, il 17 marzo 1680; fu tenuto a battesimo dal governatore della città, il principe Luigi [...] Pietro in Modena. Alla scuola del Bacchini egli vi trovò condiscepoli i futuri cardinali G. Livizzani e F. Tamburini e con essi strinse , col. 1460; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime..., I, Milano 1848, pp. 149, 301, 377; II, ibid. 1852, ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] La morte piange, ride… e poi s'annoia e L'amico, nel 1921; I promessi sposi, nel 1922; La gerla di papà Martin e Il trittico di Bonnard da Aldo Fabrizi (Hanno rubato un tram, 1954) e da Sergio Leone (Gli ultimi giorni di Pompei, 1959), ottenne ancora ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] traduzioni; in particolare, di Tolstoj: Guerra e pace,Sebastopoli,Il taglio del bosco,I due usseri,Anna Karenina,La morte di Ivan Iil'ič,La sonata a Kreutzer,Padre Sergio,Racconti;di L. N. Andreev: Novelle e drammi; di Čechov: Novelle; diDostoevskij ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] nella Dalmazia meridionale e nel Montenegro per saggiare le possibilità di rivolta, mentre lasciò il conte Janus de La Tour a mantenere i contatti col Bentinck. Il B. ritornò alla fine del 1811 con buone notizie: il vescovo di Cettigne e il pascià di ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...