DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] Melina Pastorelli, da cui ebbe due figli, Sergio e Miriam. Nel 1916 tornò ancora una volta G. Marzot, D. o la critica come umanità, in La Nuova Italia, XI (1940), II, pp. 289-297; L. Russo, La critica letteraria contempor., Bari 1942-43, pp. 87 ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] nell'estate del 1980, con un cast eccellente (Sergio Fantoni, Remo Girone, Eleonora Brigliadori); non mancò XXII (1996), pp. 50-64; M. Onofri, Introduzione, in M. Bellonci, Opere, II, cit., pp. XI-XLIV; V. Della Valle, L'italiano «d'autrice» di M. ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] Settecento all’Unità d’Italia), pp. 883-917.
Romagnoli, Sergio (1983), Nel laboratorio teatrale di Carlo Goldoni (“Il teatro comico 1995-2004, vol. 10º (La tradizione dei testi; parte II, La tradizione a stampa), pp. 1057-1068.
Stussi, Alfredo ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] . dalmatica, XVI (1934), pp. 47-56; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austr., Bologna 1938, II, p. 162; O. Novak Colautti, A. C. il poeta della vigilia italica, Milano 1939, A. Cotronei, C., in Corr. della ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] governatore, e intraprese lo studio del greco sotto la guida di Sergio Stiso. Fra il 1488 e il 1489 si recò Corfù per Taverna e a Lecce. Era in rapporti di amicizia con Ferdinando II (Ferrandino), come evidenziano una lettera a lui indirizzata (Lo ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] Anzilotti, Italiani e Iugoslavi nel Risorg., Roma 1920, pp. 111-17; F. Salata, T. Luciani e C. C., in Pagine istriane, n. s., II (1923), 1-2, pp. 97-107; G. Quarantotti, C. C. letter. ederudito, in Atti e mem. della Soc. istriana diarcheol. e storia ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] ital., San Daniele 1927; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, II, pp. 747, 950 s., 1362; G. Solitro, I. Nievo, Risorg., a cura di D. Bertoni Jovine, Milano 1960, I, pp. CLXIX, 460; II, pp. 423 s.; III, n. 250; S. Cella, La stampa periodica a Padova ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] più alti, quali Dante (23), Boccaccio (24), Baldassar Castiglione (25), Paolo Sarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, 115-116)
(24) de’ quali non gli orrevoli e cari cittadini ma una maniera di beccamorti sopravenuti di minuta gente ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] bisogna ancor esser diligentemente considerato, e chi sia quello che si morde (Baldassarre Castiglione, Il libro del Cortegiano II, 46)
(12) Si ricordava con quanta infamia fusse asceso al pontificato e averlo continuamente amministrato (Francesco ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...]
(Dante, Inf. V, 121-123)
(6) Il sonno è veramente qual uom dice
parente della morte
(Petrarca, Canz. CCXXVI, 9-10)
(ii) forma interrogativa:
(7) Quale amore più grande che dare la vita per i propri amici? (cit. in Mortara Garavelli 1988: 249)
(iii ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...