COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] pochi mesi del suo mandato prese la parola sulla politica estera, ma anche su questioni interne. Diresse il giornale romano La Capitale, fece parte di parecchie associazioni popolari, fu presidente del Comitato delle democrazie, composto da Canzio ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] per il divertente e sensuale "peplum" Frine, cortigiana d'Oriente, senza immaginare che sarebbe diventato uno specialista del genere "greco-romano" e che l'abilità nel gestire i figuranti e nell'allestire le scene di battaglia gli avrebbe permesso di ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] il catafalco eretto in S. Maria Maggiore su progetto di Sergio Venturi, architetto dei Borghese, con figure modellate da Bernini, Montano milanese, date in luce per Gio. Batta Soria rom.o a benefitio publico, et fatti intagliare in rame, dedicati ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] Franco Costa, e studiosi, tra i quali Amintore Fanfani, Sergio Paronetto, Mario Romani, Giorgio La Pira – partecipò in modo Taviani dopo i gravi scontri dell’aprile 1966 nell’ateneo romano. Peraltro, proprio a seguito di questi, invertendo la prassi ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] i poeti crepuscolari più in vista: Corrado Govoni, Sergio Corazzini, Guido Gozzano, Fausto Maria Martini, ma, , dal novembre, maresciallo addetto all’ufficio stampa nel comitato centrale romano della Croce rossa italiana (CRI) in via Nazionale n. 149 ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] Villani, Giuseppe Giarrizzo, Girolamo Arnaldi, Giuseppe Galasso, Sergio Bertelli, Brunello Vigezzi. E altri se ne il proprio impegno nel dibattito politico. Era diventato un romano di adozione, essendosi trasferito nel 1962 da Messina alla ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] per la Rassegna letteraria del quotidiano Il Popolo romano, dove apparvero Giovanni Pascoli postumo (21 aprile); , in cui il crepuscolarismo di ascendenza romana (in partic. Sergio Corazzini e Fausto Maria Martini) appare «in netta regressione» ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] 1996, p. 170), com’era solito chiamare il suo atelier romano. Già in questi anni fu però particolarmente fitto il confronto con romana e la prima monografia italiana per Hoepli, curata da Sergio Solmi e riedita nel 1941 e nel 1946. Lo stesso de ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] gesuita Joannes Janssen; scartata l’idea di farsi religioso, decise di entrare nel clero secolare. Alunno del Collegio romano, ricevette la tonsura nel settembre del 1848, ma dovette lasciare il collegio dei gesuiti quando costoro, nello stesso 1848 ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] quattro decenni prima. Fattore scatenante della crisi fu l’iniziativa di alcuni suoi avversari − ispirati da un prelato romano, don Umberto Terenzi − di collocare apparecchi registratori nella cella e forse addirittura nel confessionale di padre Pio ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...