Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] papa, che comunque doveva essere scelto all'interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all'accordo, fece affluire in Romana di Storia Patria", 89, 1966, pp. 25-35.
Id., Sergio arcivescovo di Ravenna (741-769) e i papi del suo tempo [1950 ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] il consenso del re: Simmaco infatti riferisce, nel concilio romano del 502, che alla morte di S. il prefetto ai papi Gelasio e Simmaco; in questo stesso luogo furono traslate, da Sergio I, le spoglie di Leone I. L'epitaffio di S., evidentemente ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Torino 1664), dedicato al presule libanese Sarkis al-Ḡamri (Sergio Gamerio), professore d’arabo al College Royale di Parigi, corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 34 s.; A. Cifani - F. Monetti, ‘Picturae ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] passata grandezza, pensavano ai periodi in cui l’Italia aveva occupato un posto centrale nella storia grazie all’Impero Romano, alla Chiesa, alle repubbliche marinare e ai comuni.
Giuseppe Mazzini, per esempio, auspicava l’avvento di una ‘terza’ Roma ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] Silva Candida, dal nomenclator Teodoro e dal duca Sergio, portava a Ludovico la versione pontificia dell'accaduto , a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono sottintendere tanto che lo stato delle cose sarebbe ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] . Marco, in una annosa controversia interna al clero romano, che vedeva contrapposte le chiese dei SS. Apostoli Callisto II (1119-1124), ibid., II, Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, ivi 1972, pp. 519-20; R. Hüls, Kardinäle, Klerus ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] Giovanni XI, suo figlio illegittimo (nato forse da papa Sergio III) e, dunque, fratellastro di Alberico, e l' dei papi, Roma 1957, p. 442.
G. Arnaldi, Il biografo romano di Oddone di Cluny, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] : i liberi potevano dedicarsi alla politica o agli affari, perché gli altri lavori erano svolti dagli schiavi.
Il mondo romano
A Roma la schiavitù ebbe un’evoluzione simile. Dopo la fase della famiglia patriarcale, l’aumento degli schiavi si ebbe ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] al pontificato, fece giurare fedeltà all'imperatore da tutto il popolo romano, e inviò messi a Ludovico il Pio: secondo una fonte canonica del papa da parte del clero e del popolo romano. Peraltro l'imperatore si attribuiva, insieme con il dovere ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] non l'ho pubblicata e non ho mai ordinato che lo fosse. Ma Sergio [patriarca di Costantinopoli: 610-638], il quale l'aveva scritta cinque anni quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano. Il clero irlandese era inoltre invitato ad abbandonare ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...