DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] provvedimenti contro il giustiziere del ducato di Amalfi Sergio Scrofa (un cognato dell'abatessa Sica Augustariccia) J.P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V, 76, ibid., CCXIV, coll. 1060 s.; M. de' Mutii, Della storia ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] nr. 22, p. 323; nr. 36, p. 420; nr. 37, p. 421; IV, nr. 2, p. 31; V, nr. 194, p. 158; VII, 1, nr. 21, p. 334; VIII, nr. 23, p. 173; Le Liber 1119-1124), ibid., II, Raccolta di studi in memoria di Sergio Mochi Onory, ivi 1972, pp. 519-20; R. ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] Nel 1944 fondò insieme con Nicola Costarelli, Sergio Lauricella, Goffredo Petrassi e Vieri Tosatti l’associazione italiana del Novecento, in La musica moderna, a cura di E. Rescigno, V, Milano 1967, pp. 193-208; A. Gentilucci, Guida all’ascolto della ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] II, pp. 747, 950 s., 1362; G. Solitro, I. Nievo, Padova 1936, p. 113; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1939, V, p. 108; A. Varaldo, presentaz. a T. Ciconi, La statua di carne, Roma 1944; G. L. Sanzin, F. Seismit Doda nel Risorgimento ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] Giovanni XI, suo figlio illegittimo (nato forse da papa Sergio III) e, dunque, fratellastro di Alberico, e l' -90, 114.
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², pp. 55-7.
R. Manselli, L'Europa medievale ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] partire dal verbo rubare (V), con il significato «persona che abitualmente o per professione V», secondo un modello 1989), I nomi di qualità nell’italiano contemporaneo, Wien, Braumüller.
Scalise, Sergio (1994), Morfologia, Bologna, il Mulino. ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] figli del leopardo (1965), parodistici pastiches diretti da Sergio Corbucci. Allo scadere del decennio, forse anche 1972 viveva con un rene solo).
Fonti e Bibl.: D. De Filippi, R. V. Il gran signore della risata, Roma 2010; R. Frini - F. Bravetti, ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] quale può giovare, ci sembra, il mosaico con S. Sergio a S. Marco (firmato) dove è evidente il 1940]; G. Mariacher, Il museo Correr di Venezia, Venezia 1957, pp. 29-42; V. Moschini, Altri restauri alle Gall. di Venezia, in Bollett. d'arte, XLV (1960 ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] , Dall’imitazione al plagio: Racine nelle tragedie di Emanuele Lassala e T. Z.S., in Aevum, XLIII (1969), 5, pp. 511-530; V. Bonello - B. Fiorentini - L. Schiavone, Echi del Risorgimento a Malta, Milano 1982, pp. 7, 34 s., 43, 69, 78 s., 148, 217 ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] a singoli baiuli ‒ i baiuli di Sorrento nel 1231, Sergio de Barnaba protoiudex e Giovanni de Nebulano iudex Surrenti (Acta giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994; P. Corrao-V. D'Alessandro, Geografia amministrativa e potere sul territorio ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.