L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] di studi (Calasetta, 23-24 settembre 2000), a cura di V. Orioles & F. Toso, Genova, Le Mani, pp. P. Pontani, Milano, Vita e Pensiero, pp. 11-40.
Raffaelli, Sergio (1997), «Si dispone che ...» Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , il cui numero s’accresce dopo le invasioni. Tra V e IX secolo i nomi germanici, specie di tradizione longobarda particolare nel Catanese). Nomi prevalenti al Nord e / o al Centro: Sergio, Gino e Dino (accentrati tra Nord e Toscana), Elio, Maurizio, ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] nuove tecnologie della comunicazione, Roma - Bari, Laterza.
Bolasco, Sergio, Galli de’ Paratesi, Nora & Giuliano, Luca ( testo politico, in Teoria e analisi del testo. Atti del V convegno interuniversitario di studi (Bressanone, 1977), a cura di D ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] vicepresidente della Commissione europea Neil Kinnock, con una premessa di V. Orioles, «Plurilinguismo. Contatti di lingue e culture» 10 Italia (1812-1945), Bologna, il Mulino.
Raffaelli, Sergio (1997), “Si dispone che ...”. Direttive fasciste sulla ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] in Giovanni ha convinto Sergio a partire e in Giovanni ha consigliato a Sergio di partire, Sergio è il soggetto impegnato :
(45) e confortola però che vada più sicura (Dante, Vita nuova V)
(46) et questa causa si pone in iudicio […] acciò ch’elli ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] ricercati ben prima del fascismo, in epoca giolittiana (v. oltre, § 2). Numerose riserve suscitarono anche 5° (Teorie, strumenti, memorie), pp. 855-907.
Raffaelli, Sergio (2003), Lessico cinematografico, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] ːʃe] pesce, dato che per questi suoni la pronuncia locale non è rafforzata (v. sotto; ➔ allofoni; ➔ quantità fonologica) e pertanto la e si trova in inchiesta sociolinguistica, Bologna, il Mulino.
Pasquinelli, Sergio & Stea, Stefania (2008), Un ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...]
(69) Così, per comandamento della reina, cominciò Filomena (ivi, V, 8)
(70) meravigliossi l’abate che in un rubator di diachronie: douze siècles d’évolution, Paris, Ophrys.
Salvi, Sergio (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] in misura variabile a seconda delle lingua (accento dinamico; v. oltre, al § 3; ➔ accento melodico) e del alla fonetica, Bologna, il Mulino.
Nespor, Marina (1993), Fonologia, Bologna, il Mulino.
Scalise, Sergio (1994), Morfologia, Bologna, il Mulino. ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Milano, Adelphi.
Boccaccio, Giovanni (1994), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi, 2 voll.
Cavalcanti, Guido (1960), La frase. I sintagmi nominale e proposizionale).
Scalise, Sergio & Bisetto, Antonietta (2008), La struttura delle ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.