Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] della realtà ‒ paradigmatica in questo senso la figura di Serge Daney, capo redattore dei "Cahiers du cinéma" dal 1979 vasto orizzonte di ricerca dei Cultural Studies, per i quali v. teorie del cinema) si è caratterizzata per un approccio che ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] delle città. Totò, Peppino e… la dolce vita (1961) di Sergio Corbucci, Rocco e le sorelle (1961) di Giorgio C. Simonelli, , a cura di F. La Polla, Torino 1997 (in partic. V. Zagarrio, Hollywood autoriflessiva, pp.15-36).
S. Févry, La mise ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] ; mentre La terra trema (1948) di Luchino Visconti adottò il chiuso dialetto dei pescatori siciliani. Le opere classiche del Neorealismo (v.), nonché altre meno celebrate, come in particolare Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis e ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] dei film più rappresentativi del cinema francese del realismo poetico (v. realismo). I temi populisti non erano sua esclusiva: il indagine e l'analisi linguistica, come nel caso di Sergio Amidei, oppure la poetica del pedinamento elaborata da Cesare ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] ' di I due eroi, soggetto di Pirandello (rimasto inedito fino al 1991, v. F. Callari, Pirandello e il cinema, 1991, pp. 131-32) rendeva Vittorio De Sica e con Umberto Melnati, Nino Besozzi, Sergio Tofano, Enrico Viarisio. Il lavoro filmico è di per ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] dei Tolomei (1908) di Mario Caserini, ripreso nel 1958 da Sergio Grieco, a Il conte Ugolino (1909) di Giovanni Pastrone, ripreso I formalisti russi, 1972); oppure gli studi narratologici (v. narratologia) basati sulla distinzione tra storia e discorso ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] e la ristrutturazione degli stabilimenti romani della Cines (v.), Pittaluga riuscì a richiamare l'attenzione, anche Barbetti, Anna Miserocchi, Corrado Gaipa, Luciano De Ambrosis, Sergio Graziani. E Ferruccio Amendola, forse l'esempio più indicativo ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] time in America (1984; C'era una volta in America) di Sergio Leone e Der Name der Rose (1986; Il nome della rosa) oggi domani (1963), Matrimonio all'italiana (1964, in collaborazione con V. Marzot), e Rossellini di quello di Marcella De Marchis per ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] un'invenzione originale, bensì una rielaborazione di esempi precedenti (v. oltre: Il film a episodi nelle cinematografie europee ed gli altri registi sono Alberto Bonucci, Luciano Lucignani e Sergio Sollima che adattarono racconti di M. Soldati, A. ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] Inferno di Dante, Maciste contro il vampiro di Giacomo Gentilomo e Sergio Corbucci (1961), che unisce peplum e horror, ed Ercole alla ); senza dimenticare Il cavaliere di Maison Rouge (1953) di V. Cottafavi, dal romanzo di A. Dumas.La scelta di ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.