Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] contatti intercorsi, dei viaggi e delle visite. Una serie di relazioni che testimonia un’incredibile circolazione delle Baruffi (1801-1875), professore di filosofia positiva (ovvero aritmetica e geometria) all’Università di Torino, per inviare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] Al modello di giustizia penale negoziata, caratterizzato da una serie di pratiche condivise per risarcire le offese e ricomporre , può valutare le prove al di là della rigida aritmetica delle prove legali per decidere se sottoporre un imputato alla ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] quale, per altro, non potrà diventare azione e fatto senza una serie di complementi, che sono motivi di interesse economico non meno che concretezza della storia, cioè da una concezione «aritmetica e geometrica» dell’eguaglianza a una concezione « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] alla lingua italiana, promuovendo traduzioni dei manuali di aritmetica di Jean-Baptiste Biot e di algebra di analyse, analyse algébrique (1821) aveva criticato l’uso delle serie di funzioni, senza una determinazione dell’insieme di convergenza, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] di fronte al sistema giuridico, concepito come la «somma aritmetica» di «un insieme o complesso di norme»; nel primo dialettico; la legge, «atto volitivo che ha per contenuto una serie o classe di azioni» (Filosofia della pratica. Economica ed etica, ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] di truppe spagnole prive di stipendio da mesi mise in serio pericolo di saccheggi diverse città della Sicilia orientale, egli videlicet de Sphericis, de conicis, de geometria, de aritmetica, de instrumentis, de calculo, de opticis, de prognosticis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] «Codice criminale», i legislatori genovesi fissavano una serie di principi di diritto penale sostanziale e processuale, apprendere «a leggere, a scrivere, e gli elementi dell’aritmetica, ed il catechismo repubblicano». L’art. 298 decretava che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] di Beckmann. Essi si affidavano alla geometria, all'aritmetica e all'algebra per risolvere problemi generati dalla conversione rivoluzione agricola
Gli innovatori dell'agricoltura non stabilirono alcuna serie di tecniche, né un metodo d'analisi. Alla ...
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Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. [...] restanti profili dell’istituto sono invece caratterizzati da una serie di notevoli divergenze, connesse alla disciplina stabilita nei singoli l’attribuzione del punteggio una mera operazione aritmetica.
Nell’ambito delle procedure abilitative, l ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] ha sempre significato, mentre non lo ha sempre nell'aritmetica. Egli sosteneva che i simboli non sono semplici numeri (Bromley 1838 [1982, p. 217])
Bromley, sottolineando una serie di rilevanti questioni della storia del calcolo, pone un quesito ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...