. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] importanza. Fu ammessa nell'opera buffa prima che in quella seria (v. qui sotto) e in questa assunse specialmente zero sopra una nota di basso vale "tasto solo", cioè nota senz'armonia.
La maniera di concepire e di scrivere il basso continuo dava la ...
Leggi Tutto
Città della Baviera posta tra il Giura e la Foresta di Franconia, a SO. del Fichtelgebirge, a 344 m. sul mare, attraversata dal Meno Rosso (Roter Main) e situata per la maggior parte sulla sinistra di [...] farmacia reale, il palazzo Reitzenstein, la casa dell'associazione armonica, presso il Castello vecchio e vicino alla sua propria della sala, e fiancheggiata da ambo i lati da una serie di quinte, normali alla gradinata) e nella collocazione dell' ...
Leggi Tutto
Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] Arte profonda e chiara, dalle linee sicure, dall'architettura armonica e solidissima, senza incertezze, senza punti morti o retorici , Martyres, Vir frugi et pater familias. Il terzo di questa serie, David et jonathas, è contestato al C. e si ritiene, ...
Leggi Tutto
Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] i ricordi della giovinezza, tracciò in oltre sessanta scritti una serie di fedeli e felici profili di persone e di fatti: cinquant'anni a studî filologici e storici. A tutti, nell'armonica unità del dotto e dell'uomo, nella chiara coscienza della ...
Leggi Tutto
SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] e col suo accoglimento li fece inserire, armonica forza cooperante, nel quadro della cultura musulmana. v. arabi: Storia; asia minore; persia: Storia. Alberi genealogici e serie dinastiche in St. Lane Poole, The Muhammadan Dynasties, Londra 1894, pp ...
Leggi Tutto
Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] con quello dell'omonimo strumento che le precedette. La serie delle duodecime prese il nome di clarino perché i rispettivi metà del 1700 (Bach) la tromba: funzione duplice di base armonica e di voce cantante. Rossini trovò nel timbro chiaro e fluido ...
Leggi Tutto
THORVALDSEN, Bertel
Carlo Lodovico Ragghianti
Scultore, nato a Copenaghen nel 1770, ivi morto il 24 marzo 1844. Dal padre artigiano apprese un'abilissima pratica di scultore in legno. Fu scolaro all'accademia [...] , che gli procurò subito fama e danaro. Fino al 1809 compì una serie di lavori, fra cui primeggia l'Amore e Psiche del 1803: in quell più tardi, e modificata con maggior cura per l'armonica simmetria del legame compositivo, e rinnovata anche nel ...
Leggi Tutto
VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] , in cui viene analizzata la percezione uditiva di ogni singola armonica (onda sinusoidale).
Nel caso della v. lo stimolo più suono puro, corrisponde a un reticolo sinusoidale, cioè a una serie di sbarre chiare o scure il cui profilo di luminanza è ...
Leggi Tutto
Nacque a Siena il 2 dicembre 1578, da nobile famiglia, e quivi compose la sua prima opera data alla luce: Il pnmo Libro de' Madrigali a sei voci, stampato nel 1596 in Venezia dal Gardano. Errata è la notizia [...] vi s'incontrino accenni di cromatismo. Preceduto da una lunga serie di madrigalisti, che dal 1546 in poi trattarono la forma del questa parte strumentale senza indicazioni per la realizzazione armonica, si fece paladino della numerica sopra le note ...
Leggi Tutto
RIEMANN, Karl Wilhelm Julius Hugo
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato il 18 luglio 1849 a Gross-Mehlra (Sondershausen) in Germania, morto a Lipsia il 10 luglio 1919. Fece dapprima studî giuridici, storici [...] colonna percettibile di suoni, contiene tuttavia una serie di fenomeni naturali quali le vibrazioni d'influenza, il fenomeno dei suoni risultanti al grave, ecc.
Il R. considera e scopre il senso armonico di ogni accordo come risulta dalla natura e ...
Leggi Tutto
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...