Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] 200.000 rotoli (Plutarco, Antonius, 58, 9-59, 1). Una serie di iscrizioni attestano inoltre a partire dal II sec. a.C. l' di Autolico di Pitane e il Libro III degli Elementi di armonica di Aristosseno di Taranto, allievo di Aristotele. I matematici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] perfetto. Al centro dei propri studi astronomici Kepler pone l'armonia dell'Universo, che è tutt'uno col tema della musica introdotto, ma non dimostrato, da Benedetti. Con una serie di esperimenti, forse 'mentali', Galilei stabilisce che l' ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] capacità d'insegnare non soltanto nozioni di geometria, ma anche di astronomia, di armonia e di calcolo (Theaetetus, 145 c 7-d 3; 161 e 4-7 (akríbeia). A questo scopo egli fornisce una serie di criteri: per esempio, la caratteristica di avere ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] non può venir colta compiutamente né dal singolo individuo né dalla serie delle generazioni che si sono susseguite finora; ma a esso fa dall'industrializzazione incipiente, una società armonica realizzabile attraverso il superamento della civiltà ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] Il Cosmo, finito e geocentrico, era formato da una serie di sfere concentriche composte del quinto elemento che trasportavano intorno terreno e la stratigrafia; rifiutava l'idea armonica di una Terra creata divinamente e conservata provvidenzialmente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] dato di fatto non provato, ma stabilito da un progetto divino di armonia. D'altronde, l'uso del corpo non era qualcosa che si potesse e dal già citato Petrini. I risultati della serie di esperimenti, compiuti in collaborazione da medici, chirurghi ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] La creazione dell'Anima è dunque un'aritmogonia, un flusso di numeri secondo proporzioni e rapporti armonici e musicali. Timeo postula, quindi, una serie di relazioni armoniche tra i sette pianeti e le loro distanze e un perfetto numero del tempo che ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] più importante è l’opera nota come I caratteri, una serie di schizzi di stereotipi umani che ricordano molto da vicino 135 ca.-metà I sec.).
Il più celebre studioso antico della teoria armonica, Aristosseno di Taranto (attivo nel IV sec. a.C.), seguì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] nel De prophetia ignota. Esponendo lo schema settenario della duplice serie di tribolazioni, il testo spiega che la quinta subita da è inscritto un cerchio, corrispondente alla cassa armonica dello strumento musicale e indicante l’unità della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] breve e, pur non negandola, lascia fuori dall’attenzione tutta una serie di problemi e di temi che non sono meno rilevanti per l’ sociale, mentre va difesa una concezione completa e armonica dell’uomo, che ne salvaguardi la strutturale complessità e ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...