BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] , e ripieni. Op. XXI, ibid. 1699, Silvani; Lagrime armoniche ò sia Il Vespro de defonti a quattro voci con violini, Volpe, 1776 (attribuito a p. Martini; in Appendice Serie cronologica de'principi dell'Accademia Filarmonica, con aggiunte manoscritte ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] crescita cellulare, "genetica", a partire da alcuni nuclei orizzontali-verticali e da una precisa serie di rapporti intervallari. Su un unico campo armonico sono costruiti molti lavori composti negli anni seguenti come Nei quieti silenzi (1983, per ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] the violin, op. 9 (1751), cui fece seguito la Guida armonica,oDizionario armonico, being A sure guide to harmony and modulation, op. 10 ( strumenti diversi dal violino, che lo condusse a comporre una serie di 6 sonate per violoncello (op. 5), da cui ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] seriamente lo studio della composizione. Entrato quale allievo interno nel conservatorio di musica di Palermo, studiò armonia la costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica, cui non seppero sottrarsi talora anche i più ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] i sistemi astrali, implica la tensione verso un punto specifico: la "nota attrattiva", fondamentale di una serie di suoni armonici concomitanti, che diviene fulcro di un sistema gravitazionale governato dalle reciproche attrazioni dei suoni in virtù ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] italiana, con lo scopo di affiancare all'attività concertistica una serie di saggi critici sui brani in programma e creare un uditorio ma nella produzione successiva vedeva solo un'esasperata ricerca armonica. La sua posizione, comunque, non fu di ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] della musica nelle scuole pubbliche; nell'aprile 1935 tenne una serie di conferenze a Padova, Venezia, Trieste.
Nel 1937, dopo La civiltà del lavoro, Roma 1940; Elementi di polifonia armonica, ibid. 1946-47; Creazione artistica e forma. Con ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] essere "inclinato a comporre musiche buffe, si dedicò tutto alle serie" (Florimo), alternando l'attività di compositore a quella d e orchestra, fu assai lodato per l'ammirevole condotta armonica dallo Jommelli, il quale, richiesto dal Mattei di porre ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] d'ottava e a banda stretta disposti in serie della Brüel & Koer di Copenaghen nell'istituto , in Corriere della sera, 16 marzo 1965; Presenza e udibilità degli armonici inferiori e conseguente spiegazione del terzo e quarto suono, in Musica d' ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] studi e, divenuto allievo di E. Fieramosca per l'armonia principale, seguì anche i corsi di musica d'insieme entrando del pubblico e della critica indusse il D. a trascrivere una serie di composizioni orchestrali, tra cui il poema sinfonico I pini di ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...