PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] composizione proteinica e per la caratteristica riproduzione per gemmazione degli zooidi. La successiva scoperta, in terreni di varia etމ e fino a ordoviciani, di d'altra parte stimolando tutta una seriedi ricerche volte a reinterpretare i rapporti ...
Leggi Tutto
(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] consistono per ciascun oggetto in una seriedi misurazioni di un certo numero, p, di parametri (variabili), e dove i del sistema in termini di differenze in particolari caratteristiche ambientali (per es., composizione chimica del suolo); se ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] inni dell'attuale Breviario Romano sono tratti da più lunghe sue composizioni, tra cui il famoso Salvete flores martyrum per i santi spunto all'Inno a Tripoli, la guerra mondiale a una seriedi canti, uno specialmente dei quali, La canzone del Piave, ...
Leggi Tutto
FLUTTUAZIONE o flottazione, flottaggio (ingl. e ted. Flotation)
Carlo RODANO
Processo di concentrazione dei minerali, che consiste nel ridurli in polvere, e, ordinariamente in presenza di piccole quantità [...] avere la stessa composizione chimica della parte interna ma, spesso, è costituita da un sottile velo di una sostanza affatto diversa la poltiglia passano in parecchi compartimenti disposti in serie. Inoltre, spesso i concentrati ricevono un secondo ...
Leggi Tutto
Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] cenozoica, trovando un valore di circa 20 milioni di anni. Periodo di tempo indubbiamente lungo, ma appena sufficiente a permetterci di spiegare una così complessa seriedi mutamenti, sia nell'aspetto fisico sia nella composizione delle faune e delle ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] della forma e della composizione. Da ciò il distacco netto dalla generazione, di poco precedente, di quei coloristi effusi, quali , a cui si tentò vanamente aggiungere quella seriedi figurette di certe raccolte del Giampiccoli tratte da pitture dei ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] Maria.
Dalla laurea alla composizionedi Miranda (Firenze 1874) corre circa un decennio di piana vita familiare, F. si fece propagandista e apostolo, in una seriedi comunicazioni e di conferenze, poi raccolte sotto il titolo Ascensioni umane ( ...
Leggi Tutto
. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] e se in K sono definite due operazioni dicomposizione (che si considerano di solito come un'addizione e una moltiplicazione), una serie finita o infinita di estensioni algebriche semplici, si dice un'estensione algebrica" di K, ed ogni elemento di K ...
Leggi Tutto
Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] un prodotto instabile: incapace di obbedire a una seriedi regole fisse, finisce comunque di Dostoevskij, 1986) - l'impossibilità di ricondurla sotto l'egida di un unico metodo e di stabilire una volta per tutte i suoi schemi dicomposizione ...
Leggi Tutto
TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] V).
Seconda Lettera. - Questa non contiene che una seriedi esortazioni affinché il discepolo prediletto adempia bene il suo non vi è periodo più conveniente nella vita di Paolo da assegnarsi alla loro composizione, se non il tempo dopo la prima ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...