Pittore, fratello di Egid Quirin (v.), nato nel 1686 a Benediktbeuren, morto nel 1739 nel convento di Weltenburg. Fu iniziato agli studî dal padre, ma lavorò poi a Roma, sotto la direzione del pittore [...] manifestazione dell'arte sua fu la decorazione del convento di Weltenburg, nella cui chiesa eseguì una seriedi grandiosi affreschi. Per il ricco talento decorativo e per la facilità della composizione, l'A. può essere annoverato fra i più notevoli ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Burlava (Navarra) il 21 ottobre 1807, morto a Madrid il 28 luglio 1878. Dapprima cantore (dal 1816) nella cattedrale di Pamplona, studiò poi nel seminario della stessa città con i maestri [...] antologia (10 volumi) di musiche chiesastiche spagnole dei secoli XVI-XIX, sotto il titolo di Lyra sacro-hispana, cui aggiunse un'altra raccolta, intitolata Museo orgánico español, che comprende una ricca seriedicomposizioni spagnole per organo. ...
Leggi Tutto
ROSSI, Lauro
Musicista, nato a Macerata il 19 febbraio 1812, morto a Cremona il 5 maggio 1885. Studiò al Collegio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di G. Furno, N. Zingarelli e G. Crescentini. [...] . In tutto egli diede alle scene 28 opere tra serie e comiche, tra le quali si ricorda specialmente Il domino nero (Milano, Canobbiana, 1849), mentre negli altri generi dicomposizione diede un oratorio, alcune Messe, Cantate, Elegie, cori, 6 ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî di Vienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî dicomposizione. Quale violinista, E. ha [...] tra le più serie e interessanti del primo Novecento, soprattutto per la dignità e il gusto con i quali vi è interpretata la musicalità caratteristica dei popoli di Romania. Notevoli, tra le sue molte composizioni, appaiono specialmente: Rapsodie ...
Leggi Tutto
. Minerale dedicato ad A. Des Cloizeaux. È un vanadato a composizione chimica molto variabile, avente la formula teorica di costituzione
Cristallizza nel sistema rombico: a : b : c = 0,6368 : 1 : 0,8045. [...] a 6,2. Il rame, il manganese e il ferro possono vicariarsi con lo zinco e il piombo; esiste perciò una seriedi minerali descritti come varietà della descloizite. Tra queste vi è la cuprodescloizite detta anche tritocorite, in cui il rame sostituisce ...
Leggi Tutto
Composizione d'origine assai remota, di solito strumentale (anche vocale nei finali d'opera della scuola lullista) che in un ritmo ternario (raramente binario) moderatamente mosso viene svolgendo su di [...] un basso ostinato, per lo più di 8 battute, ma talvolta di 4, una seriedi variazioni. Come la simigliantissima passacaglia (v.), la ciaccona che pure figura tra le forme di danza, nel tempo della sua maggiore diffusione (secoli XVII e XVIII) s'era ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Roma nel 1720, morto ivi nel 1803. La sua musica merita attento esame, più che per pregi, per la persistente aderenza alle forme già nell'epoca palestriniana giunte a massima concretezza [...] composizione cosiddetta a cappella, cioè a voci sole e di genere sacro, producendo una seriedi Messe, sequenze, Magnificat, ecc., che per sintassi contrappuntistica e trattamento di dell'effetto. Uno degli esempî di questa scrittura, è la Messa ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] un’era di progressiva pacificazione e che la g. stesse diventando in qualche modo ‘obsoleta’. La serie pressoché ininterrotta di conflitti che ricorso alla g. come mezzo per la composizione dei conflitti e la soluzione delle controversie ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] di S. è stata raccolta in edizione integrale (31 volumi divisi in 14 serie, 1879-93) presso Breitkopf und Härtel di allora in poi interamente alla composizione. Si occupò altresì d'estetica e cominciò a scrivere articoli di critica. Le sue prime ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] un gene si manifesta soltanto dopo molte generazioni cellulari, come il risultato finale di una serie più o meno lunga di reazioni biochimiche. Il risultato principale degli esperimenti di Beadle e Tatum fu condensato nel motto: "un gene - un enzima ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...