GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] a differenza di tutti i DNA noti fino a quel momento, erano leggermente diverse per composizione nucleotidica, al da Giulio Macchi, curando in particolare le serie Il codice della vita (1968), 10 miliardi di anni fa (1970) e L’universo invisibile ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] serie (Contributi su giornali e periodici, contenente articoli su L'Armonia e L'Unità cattolica, in composizione de saint Jean B., Lyon 1962; P. Stella, Gli scritti a stampa di san G., Roma 1977; Id., G.B. nella storia della religiosità cattolica ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] alla moda l'epoca delle burle lasciò spazio a occupazioni più serie. Con la collaborazione letteraria del patrizio G.A. Giustinian il e alla composizionedi poesie sacre, tra cui la raccolta A Dio. Sonetti… con altre rime, di argomento sacro e ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] L. ottenne dai Procuratori di S. Marco, per "la composizione de' responsorii della settimana santa", un regalo di 200 ducati "che opera eroicomica, un genere caratterizzato dall'alternarsi di scene serie e scene comiche, da trame complicate, ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] le sue novelle "non servando altrimenti ordine alcuno di tempo", senza badare insomma alla successione cronologica della composizione, disponendole "secondo che a le mani gli venivano", in una serie del tutto casuale in cui si riflette il ritmo ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] per eseguirvi, su modello del Cattaneo, l'ultimo rilievo della serie dei miracoli di s. Antonio per la cappella dell'arca del Santo (Il Consiglio a Verona (ora nel Museo di Castelvecchio), dove la composizione del gruppo risale visibilmente a modelli ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , coadiuvato dal Rostagni, dié inizio nel 1923 alla nuova serie della Rivista di filologia, il F. ne fu, per i soli anni di ciò che al maestro parve il difetto più grave: l'assenza di critica tucididea, l'analisi mancata, cioè, della composizione, ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] , una sua opera (Composizione, 1948; collezione privata) fu esposta al Salon des réalités nouvelles di Parigi che, dal 1946 Modern Art di New York sempre nel 1966, Burri propose alcune plastiche recenti.
Nel 1963 disegnò, prima di una lunga serie d’ ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Sembrerebbe però escluso che di questa serie facesse parte l'incantevole Lucrezia del Kestner Museum di Hannover, se essa è per la novità e la complessità della composizione, per la soavità, tuttavia priva di lezio, dei personaggi, per la fantasiosa ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] che era quello consueto di assicurare la successione, quanto per la composizione del corpo elettorale che di Sicilia ad altro candidato, in base al decreto di deposizione del concilio di Lione, e non prese in seria considerazione la possibilità di ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...