BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] un pavese. Limitati alla sola impressione e alla composizione tipografica di brevi testi o didascalie sono, oltre alle del Machiavelli, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, serie 6, IV (1928), pp. 592-95, e P. Paschini, ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] anni la serie degli "uomini illustri" per lo studiolo di Federico da Montefeltro nel palazzo ducale di Urbino.
Della D., a cui aveva dato più spazio nella composizione, facendola però derivare dai cartoni di Luca. Il Bellosi (1970) ribalta invece i ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] 7 giugno 1831, là dove diceva "Le colonne della mia composizione non sono che Donzelli e la Pasta perciò il soggetto dell' scuola tenorile bergamasca, sia a quella di uno dei grandi tenori baritonali d'opera seria del primo Ottocento, come Garcia e ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] di ventitré pitture; Chantelou, che richiese una nuova serie dei Sette sacramenti e difese l’arte di Poussin nel salon della marchesa di si prolunga nell’oggetto quadro, la cui composizione è sempre elaborata, tramite disegni preparatori, come ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] fu maestro di cappella all'Ospedale degli incurabili dedicandosi anche alla composizionedi oratori oltre che di opere teatrali impegnato nella supervisione di opere serie, molte delle quali composte da lui, e di "pasticci" di altri compositori - ma ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] 1902], pp. 378-84). Inoltre, a continuazione di precedenti ricerche del Luciani, determinò la composizione chimica e morfologica del sangue in Bombix mori ( di Cordoba il D. iniziò una serie sistematica di ricerche sugli effetti della ingestione di ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] fiorentina. Le tre Virtù, che anticipano l'analoga serie pollaiolesca botticelliana, sarebbero anzi potute valere come prova per nella composizione storica, accenti pari a quelli raggiunti nelle migliori opere sacre. La sua ricerca di movimento, ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] origine da un quadretto del padre Attilio, con la veduta di un nespolo in autunno (Casotto, 2007, pp. 164-165). Un esemplare della serie fu voluto, insieme a una Composizione non identificata, da Casorati nella sua sala personale alla mostra ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] composizione del gruppo. Le singole statuette appaiono tuttora modellate con una eleganza in cui è stato colto uno squisito presagio di Lancilotto, Cronica modenese, in Monumenti di storia patria delle prov. modenesi, serie delle cronache, II (1862), ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] egli si accingeva alla composizionedi un’opera storica sulle imprese di Sigismondo (scritto di cui non rimane alcuna nel 1555). Gli esemplari firmati in ‘serie’ e appartenenti al primo periodo di diffusione furono con molta probabilità commissionati ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...