FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] analoga crescita del suo linguaggio espressivo si nota in una seriedi tele con episodi della vita della Vergine inserite tra stucchi stile del F.; pure la pala del duomo di Este, mostra una composizione simile a molte opere precedenti, con una ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] , le quali so' chiamate planeti" (La composizione del mondo, I, 12, 1; a cura di A. Morino, Firenze 1976, p. 18). Roma 1877; id., Evoluzione del simbolismo nelle più antiche seriedi titoli sepolcrali nel Cimitero di Priscilla, BAC, s. V, 3, 1892, pp. ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] E. da un unico maestro. Contiene miniature, una seriedi tavole dei canoni in dodici arcate, evangelisti a piena intatta, caratterizzato da una composizione suddivisa in modo analogo a quello della coperta dell'Evangeliario di Teofano. L'ornato ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] di professore di disegno presso il Regio Istituto superiore di belle arti, dove «l’insegnamento consisteva soprattutto nel fare qualche saggio dicomposizione urbano della capitale, che pubblicò in una seriedi articoli apparsi, tra il 1947 e il ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] fu Elvira Bistandi Mariani, raffigurata in una seriedi opere tra le quali il Ritratto di Elvira Bistandi Mariani col pappagallo, Le quest'ultima opera la libertà dicomposizione e la freschezza di realizzazione raggiungono un livello inconsueto. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] strada per commissioni importanti quali le due tele del Prado con Gladiatori e Soldati romani nel circo, parte di una seriedicomposizioni con storie antiche commissionate ai massimi artisti romani e napoletani del tempo da Filippo IV per il palazzo ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] in S. Francesco, da parte di Cenni di Francesco diSer Cenni, con Storie della Vera Croce, opera terminata nel 1410, iconograficamente e anche stilisticamente dipendente da Agnolo Gaddi, di abile e scenografica composizione dai morbidi toni.I musei ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] dell’allestimento dello spazio domestico e fu occasione di messa a punto di un’altra seriedi oggetti, tra i quali: la lampada facoltà di architettura del Politecnico di Torino dove, nel 1977, vinse il concorso per la cattedra dicomposizione ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] e il 1959 e caratterizzata da un'articolata composizionedi volumi sovrapposti in intonaco bianco, sagomati dai la sedia Maine (1992), costruiti da De Padova, come anche la seriedi contenitori a cassetti Spigo (1990) e i tavolini Spigolini (1992), ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] e negava ogni forma di espressione, rappresentazione e principio dicomposizione. Il M. ammetteva solo distese di "un bianco che (ora Herning, Kunstmuseum) e costituiva l'avvio di una presumibile seriedi linee da realizzare in varie città del mondo, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...